Olimpico Iseo - Martedì 16 Luglio 2013
Eccomi qui, ieri corsetta leggera e nuotata in piscina per defaticare dalle scorie della gara di Sabato, oggi riprendo con i soliti ritmi, Sabato ho l'attraversata dell'eremo e Sabato 27 ho la mezza maratona a Livigno, non ci si può certo fermare.
Tanti atleti Sabato hanno riempito Iseo, l'organizzazione ha fatto del suo meglio nel gestire tante persone, il tempo era variabile, qualche nuvola un po' di sole, ma comunque tanto caldo, verso sera sono arrivati i temporali. Le batterie erano divise per categorie, con la partenza delle donne alle ore 14:10 e poi alle 14:30 la prima batteria uomini S1 e a seguire ogni tre minuti le altre.
Sono partito verso le 15, partenza in acqua, muta vietata, l'acqua per me era leggermente fredda, sensazione che si è fatta più forte verso fine frazione. Al via sono partito forte, ero nelle prime posizioni, mi sentivo bene e avevo un buon ritmo, ma in un attimo le cose sono precipitate, il mio braccio si è scontrato con la gamba di un atleta che avevo avanti e nella bracciata successiva ho visto il mio Garmin staccarsi e sprofondare nelle acque scure del lago, DISPERAZIONE, non ci ho pensato su e mi sono immerso per prenderlo, ma al primo tentativo non sono riuscito, sono tornato su, ho preso fiato e mi sono immerso, sono andato sul fondo a cercarlo, ma non l'ho più visto, tornato a galla mi sono messo subito a nuotare, ma dopo 3 bracciate non avevo più fiato, non riuscivo più a muovermi, bloccato, completamente in crisi, ho guardato la riva e mi sono detto "basta mi ritiro", ma non riuscivo a respirare e a recuperare, mi sono disteso, rilassato o respirato profondamente e ho provato a fare due bracciate lente lente, cercando di recuperare fiato, così piano piano mi sono rimesso in moto e dopo la prima boa ho recuperato completamente le forze e la testa. Infatti la seconda parte di nuoto lo fatta forte, recuperando un po' di posizioni, ma ormai sapevo che oltre al Garmin mi ero giocato anche la gara!
All'uscita dall'acqua vengo affiancato da 1 altro atleta che mi riconosce (per via del blog) e mi saluta (ciao Ennio) e si parte per la frazione di bici, anche qui ci metto qualche km per assestarmi in sella e prendere il ritmo, i primi 20 km sono ondulati e si passa nei paesini, poi incomincia la salita 6km con alcuni tratti duretti, ma mi sento bene e ho un buon ritmo e sono sempre in spinta, si scollina e si entra in un falso piano che ci porta agli ultimi 3km di salita per poi affrontare una lunga discesa fino all'arrivo. Discesa larga e bella, tocco i 78 all'ora e mi diverto, arrivo in zona cambio e parto di corsa, non avevo punti di riferimento ne di kilometraggio ne di tempi, andavo a sensazione, i primi km li ho fatti forti, per poi assestarmi su un ritmo costante, due giri tra le vie di Iseo con alcuni su e giù. Ho avuto un calo verso fine gara, ma ormai era fatta, taglio il traguardo in 2 ore e 30 minuti, 83esimo assoluto e 14esimo di categoria. Il livello era molto alto, gente che va forte, anche se non avevo il problema a nuoto non credo che ero molto più avanti in classifica.
Tutto sommato bella gara, bello il posto e organizzata bene, ma il dispiacere di avere perso il Garmin sarà il ricordo di questa giornata.
Tanti atleti Sabato hanno riempito Iseo, l'organizzazione ha fatto del suo meglio nel gestire tante persone, il tempo era variabile, qualche nuvola un po' di sole, ma comunque tanto caldo, verso sera sono arrivati i temporali. Le batterie erano divise per categorie, con la partenza delle donne alle ore 14:10 e poi alle 14:30 la prima batteria uomini S1 e a seguire ogni tre minuti le altre.
Sono partito verso le 15, partenza in acqua, muta vietata, l'acqua per me era leggermente fredda, sensazione che si è fatta più forte verso fine frazione. Al via sono partito forte, ero nelle prime posizioni, mi sentivo bene e avevo un buon ritmo, ma in un attimo le cose sono precipitate, il mio braccio si è scontrato con la gamba di un atleta che avevo avanti e nella bracciata successiva ho visto il mio Garmin staccarsi e sprofondare nelle acque scure del lago, DISPERAZIONE, non ci ho pensato su e mi sono immerso per prenderlo, ma al primo tentativo non sono riuscito, sono tornato su, ho preso fiato e mi sono immerso, sono andato sul fondo a cercarlo, ma non l'ho più visto, tornato a galla mi sono messo subito a nuotare, ma dopo 3 bracciate non avevo più fiato, non riuscivo più a muovermi, bloccato, completamente in crisi, ho guardato la riva e mi sono detto "basta mi ritiro", ma non riuscivo a respirare e a recuperare, mi sono disteso, rilassato o respirato profondamente e ho provato a fare due bracciate lente lente, cercando di recuperare fiato, così piano piano mi sono rimesso in moto e dopo la prima boa ho recuperato completamente le forze e la testa. Infatti la seconda parte di nuoto lo fatta forte, recuperando un po' di posizioni, ma ormai sapevo che oltre al Garmin mi ero giocato anche la gara!
All'uscita dall'acqua vengo affiancato da 1 altro atleta che mi riconosce (per via del blog) e mi saluta (ciao Ennio) e si parte per la frazione di bici, anche qui ci metto qualche km per assestarmi in sella e prendere il ritmo, i primi 20 km sono ondulati e si passa nei paesini, poi incomincia la salita 6km con alcuni tratti duretti, ma mi sento bene e ho un buon ritmo e sono sempre in spinta, si scollina e si entra in un falso piano che ci porta agli ultimi 3km di salita per poi affrontare una lunga discesa fino all'arrivo. Discesa larga e bella, tocco i 78 all'ora e mi diverto, arrivo in zona cambio e parto di corsa, non avevo punti di riferimento ne di kilometraggio ne di tempi, andavo a sensazione, i primi km li ho fatti forti, per poi assestarmi su un ritmo costante, due giri tra le vie di Iseo con alcuni su e giù. Ho avuto un calo verso fine gara, ma ormai era fatta, taglio il traguardo in 2 ore e 30 minuti, 83esimo assoluto e 14esimo di categoria. Il livello era molto alto, gente che va forte, anche se non avevo il problema a nuoto non credo che ero molto più avanti in classifica.
Tutto sommato bella gara, bello il posto e organizzata bene, ma il dispiacere di avere perso il Garmin sarà il ricordo di questa giornata.
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