Venerdì 16 Ottobre 2020 - Borgo Egnazia Triathlon

 


A volte le cose non vanno come vorresti, nel mondo del triathlon, per un Age group, la vita non è facile, si fanno tanti sacrifici, in termini di tempo, denaro e dispendio di energie, molte rinunce, sveglia al mattino presto, freddo, caldo, ogni giorno una borsa in spalla, che sia nuoto, bici o corsa, nell'arco della giornata c'è sempre un oggetto o vestito che ci ricorda l'allenamento del giorno e allora si corre, la giornata prende ritmi frenetici, tra tutti gli impegni extra sportivi a cui  bisogna far fronte, si cerca di andare sempre più veloce, per potersi 

ritagliare quello spazio di tempo, dove ci si può allenare e anche se a volte manca la voglia o si è stanchi, nell'attimo in cui finisci il tuo allenamento, capisci perchè lo si fa, perchè quell'ora che ti sei dedicato, sei stato bene, con te stesso o in compagnia, ma è tempo dedicato a una cosa che ti fa stare bene, con il passare dei giorni, senti il tuo corpo che prende forza, ti senti meglio, entri in forma, migliori le tue prestazioni, per poi andare in gara e confrontarti con gli altri, sentire il battito cardiaco che sale e l'adrenalina che scorre gli attimi prima dello start, sono momenti unici che solo la gara può darti, è soprattutto nella gara che l'allenamento svolto, prende forma e tutto quello che hai passato nei mesi scorsi ha un senso.....  ma a volte, bisogna accettare anche le sconfitte e avere la forza di fermarsi, quando le cose non vanno, ed è così che ho fatto Sabato 10 Ottobre, dopo le due frazioni di nuoto e bici e 9 km di corsa, mi sono dovuto arrendere, per la seconda volta in una competizione, mi sono ritirato. 

Purtroppo mi si è riacutizzato il dolore al nervo sciatico gamba sinistra e km dopo km facevo sempre più fatica ad alzare la gamba, non è un dolore nuovo, so bene di cosa si tratta, la mia testa conosce già questa sensazione/dolore, perchè più volte mi ha creato problemi, ma mai mi è successo in gara.

Ho avuto problemi subito, dal primo km, mentre scorreva la strada sotto i miei piedi, nel mio corpo era in atto una guerra, tra il corpo e la testa, il corpo chiedeva uno stop immediato e la testa voleva tagliare il traguardo, ma solo a un blocco totale della gamba, la testa si è dovuta arrendere all'evidenza, al fatto che non potevo andare avanti, così ho sfilato il chip e a ritroso ho camminato fino alla zona cambio.


In quel momento la delusione è tanta, per non aver onorato la gara, per tutto il sacrificio fatto, per le persone che ti hanno accompagnato e sono li con te, per i tuoi compagni di allenamento, tutto viene messo insieme e un peso che va metabolizzato, ma poi ci pensi, analizzi e capisci che devi accettare anche queste situazioni, accettare il fatto che anche il giorno della gara le cose non possono andare sempre bene, accettare il fatto che gli anni passano e il corpo si usura, accettare il fatto che ci sarà un altro momento per riscattarsi e rifarsi, accettare il fatto che, non siamo professionisti e queste situazioni ti riportano alla realtà, sottolineando che comunque, questa è una passione e tale deve rimanere, che il carburante principale deve essere comunque sempre il divertimento.
Ora recupero dagli acciacchi e riposo, ma il 2021 con tutte le gare rimandate quest'anno è già alle porte....

Domani e Domenica non perdetevi le tappe del giro d'Italia, perchè saranno due belle tappe impegnative, domani una super cronometro individuale tra i vigneti del Prosecco, lunga 34km con in mezzo un GPM dopo soli 7 km circa con pendenze fino al 19% (Muro di Ca’ del Poggio), per poi avere tutto un mangia e bevi che non da respiro, all'arrivo ci saranno 500mt al 5,5%.

Invece Domenica, tappa di montagna di 185km, diverse sono le salite, con gli ultimi 15 km duri, dove i primi 10km  con media al 9% e punte del 14%. Poi la strada spiana leggermente per poi risalire fino all'arrivo.

Lunedì sarà giorno di riposo e poi ci saranno 4 giorni impegnativi che decreteranno il vincitore di questo tardivo giro d'Italia








Commenti

Post più popolari