Mercoledì 22 Luglio 2015
Oggi vi lascio con la lettura dei dati rilasciati dal Team Sky su Froome:
Di fronte alle continue insinuazioni di doping, il team del padrone del Tour svela i numeri del proprio corridore, che aggiunge: "Perchè hanno chiesto i dati solo a noi?"
Smaltita la rabbia, durante la 14/a tappa del Tour de France quando un tifoso gli ha rovesciato addosso dell'urina dandogli del "dopato", Chris Froome e il Team Sky passano al contrattacco. La squadra britannica, infatti, ha deciso di porre fine alle speculazioni sulla performance del suo capitano e leader della corsa francese, decidendo di rendere pubblici in una conferenza stampa i dati del corridore.
"DATI PUBBLICI - Nel secondo giorno di riposo del 102/o Tour, Tim Kerrison, responsabile dei preparatori atletici, ha elencato le cifre sulla cadenza delle pedalate e la frequenza cardiaca di Froome, riscontrati nella salita della 10/a tappa, verso il Col du Soudet (1.540 metri). Il direttore sportivo del Team Sky, Dave Brailsford, riferisce che la squadra ha deciso di rendere pubblici i dati dopo che un esperto (Pierre Sallet, ndr), chiamato ad analizzarli dalla tv francese, ne aveva fornito una lettura "totalmente sbagliata". Secondo la squadra inglese, le prestazioni di altissimo livello di Froome hanno innescato una serie di illazioni e insinuazioni sulle modalità di preparazione dell'attuale maglia gialla. "Resta il fatto - la stoccata finale di Brailsford - che i dati finora li abbiamo forniti soltanto noi. Nella salita di La Pierre-Saint-Michel Chris ha raggiunto 5,78 watt per chilo, un valore molto lontano dal 7,04 sbandierato in tv. Ha avuto una media di 158 battiti al minuto con una punta di 174 e ha pedalato con una frequenza di 97 pedalate al minuto. Ci auguriamo che questi calcoli precisi possano fare chiarezza una volta per tutte", ha detto Brailsford, confermando anche il peso di Froome, che in questi giorni si aggira fra i 67 e i 68 chilogrammi.
FROOME PENSA SOLO AL TOUR - Chris Froome dal canto suo si concentra solo e unicamente sulla corsa lasciando al Team la propria difesa. "Sappiamo bene che i nostri avversari attaccheranno sulle Alpi, ma la squadra e io siamo pronti a rispondere colpo su colpo e a gestire la situazione. La tappa di domani l'abbiamo già affrontata al Delfinato, ma allora le condizioni erano diverse: ora siamo a metà della terza settimana del Tour e le energie sono poche per tutti. Già da domani, nella discesa del Col d'Allos, ci potrebbe essere un momento chiave. Sono sicuro che tra i primi ad attaccare ci sarà Nibali". Poi una battuta sull'Italia: "Mi piace la vostra lingua, anche se la parlo sempre meno, e mi piace il vostro Paese. Soprattutto amo la vostra cucina. Quanto mi manca la pasta: qui sono costretto a mangiare sempre riso"
"DATI PUBBLICI - Nel secondo giorno di riposo del 102/o Tour, Tim Kerrison, responsabile dei preparatori atletici, ha elencato le cifre sulla cadenza delle pedalate e la frequenza cardiaca di Froome, riscontrati nella salita della 10/a tappa, verso il Col du Soudet (1.540 metri). Il direttore sportivo del Team Sky, Dave Brailsford, riferisce che la squadra ha deciso di rendere pubblici i dati dopo che un esperto (Pierre Sallet, ndr), chiamato ad analizzarli dalla tv francese, ne aveva fornito una lettura "totalmente sbagliata". Secondo la squadra inglese, le prestazioni di altissimo livello di Froome hanno innescato una serie di illazioni e insinuazioni sulle modalità di preparazione dell'attuale maglia gialla. "Resta il fatto - la stoccata finale di Brailsford - che i dati finora li abbiamo forniti soltanto noi. Nella salita di La Pierre-Saint-Michel Chris ha raggiunto 5,78 watt per chilo, un valore molto lontano dal 7,04 sbandierato in tv. Ha avuto una media di 158 battiti al minuto con una punta di 174 e ha pedalato con una frequenza di 97 pedalate al minuto. Ci auguriamo che questi calcoli precisi possano fare chiarezza una volta per tutte", ha detto Brailsford, confermando anche il peso di Froome, che in questi giorni si aggira fra i 67 e i 68 chilogrammi.
FROOME PENSA SOLO AL TOUR - Chris Froome dal canto suo si concentra solo e unicamente sulla corsa lasciando al Team la propria difesa. "Sappiamo bene che i nostri avversari attaccheranno sulle Alpi, ma la squadra e io siamo pronti a rispondere colpo su colpo e a gestire la situazione. La tappa di domani l'abbiamo già affrontata al Delfinato, ma allora le condizioni erano diverse: ora siamo a metà della terza settimana del Tour e le energie sono poche per tutti. Già da domani, nella discesa del Col d'Allos, ci potrebbe essere un momento chiave. Sono sicuro che tra i primi ad attaccare ci sarà Nibali". Poi una battuta sull'Italia: "Mi piace la vostra lingua, anche se la parlo sempre meno, e mi piace il vostro Paese. Soprattutto amo la vostra cucina. Quanto mi manca la pasta: qui sono costretto a mangiare sempre riso"
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