Martedì 7 Luglio 2015

Ma che caldo!!! Questo weekend allenarsi è stata dura!! Anche uscendo alla mattina presto,(come questa mattina ore 6 zona industriale) l'afa e il caldo ti soffocavano!! Immagino i ragazzi impegnati nelle varie gare (Ironman di Francoforte e Olimpico di Tarzo svoltasi Domenica) quanto hanno sofferto ad affrontare, soprattutto la frazione di corsa sotto un sole cocente!!!
Io non ho fatto gare, ma comunque sono stato sotto il sole, Sabato mattina andata e ritorno a Monate in bici, con 1000 metri di nuotata nel lago, l'acqua era un brodo, facevo fatica quasi a stare dentro, invece Domenica 100km con 2 fermate per cambio gomma e tre per rifornimento acqua e doccia sotto la fontanella. Ho fatto un test sulla salita di Meina (4km a una pendenza media del 7%) per vedere in che condizioni sono, non male, sono riuscito a salire con una vam superiore 1200, credevo peggio...

Il Tour de France è partito, con Sabato con la cronometro vinta da Rohan Dennis. L’australiano ex primatista dell'ora, con 14'56" è stato l'unico a scendere sotto il muro dei 15'. In più Dennis ha stabilito un nuovo record; la sua media è stata di 55,446. Ottima prova anche di Vincenzo Nibali, che è stato il migliore dei big: con 15’39”, il siciliano re del Tour 2014 ha rifilato 7” a Chris Froome, 15” ad Alberto Contador, 18” a Nairo Quintana. Ma già Domenica le cose sono cambiate, perché dall'estate di Utrecht alla bufera, il tutto in 166 km e 20 gradi di escursione termica. 

Sul traguardo di Zelande dove spunta il sole, dopo una giornata di pioggia e vento, ha avuto la meglio Andre Greipel che coglie il decimo successo stagionale. Il tedesco della Lotto Soudal ha vinto di un'inezia su Peter Sagan che aveva dovuto cambiare la bici a circa 14 km dall'arrivo. Terzo posto per Fabian Cancellara (già terzo nella crono d’apertura a Utrecht), che ha conquistato la maglia gialla, la 29esima in carriera. Quarto Mark Cavendish, partito molto presto per lo sprint. Quinto e migliore degli italiani Daniel Oss. Ma la notizia del giorno, in negativo, riguarda purtroppo Vincenzo Nibali, che ha chiuso attardato rispetto a Chris Froome e Alberto Contador, perdendo rispettivamente 1’28” e 1’24” dai due rivali per la maglia gialla di Parigi ma 1’24” anche da Van Garderen e Uran: nella generale è 33esimo a 2'09" da Cancelllara. Nel gruppo del siciliano è arrivato anche Nairo Quintana. 

La corsa è stata influenzata dalle condizioni meteo che avevano già spezzato il gruppo a oltre 100 km dall'arrivo , gli ultimi 55 km si sono svolti al bagnato e con i venti che sferzavano il gruppo che, complici le cadute di Adam Hansen e di tre Lotto, si è spezzato prima in due con Nairo Quintana nella seconda parte, poi in tre con Contador e Froome davanti, Nibali nel secondo gruppo con Dennis, e Quintana indietro. A 25 km dall'arrivo lo Squalo ha forato la ruota anteriore e abbinata alla miscela esplosiva dei ventisei all’attacco si traduce in un additivo micidiale, in alcuni tratti Froome e soci superano 57 chilometri all’ora. Risultato? Il gruppetto inseguitore di Nibali perde terreno, il distacco sale a 57 secondi, tanto che Quintana e gli altri si avvicinano sino a ricongiungersi. Non bastasse, Nibali incappa in una foratura, probabilmente figlia del salto per evitare di investire l’australiano Adam Hansen dellaLotto di Tony Gallopin. Diciotto secondi per il cambio di ruota, poi l’inseguimento, nell'inseguimento, sfruttando la scia delle auto che seguono i corridori. Nibali è torvo, il suo volto una smorfia di rabbia.

Ma nella terza tappa la maglia cambia ancora padrone, la indossa Chris Froome,
 arrivando dietro a "Purito" Rodriguez che vince la tappa da Anversa al Muro di Huy con una stupenda azione nel finale sulla salita di terza categoria. Lo spagnolo del Team Katusha si è imposto negli ultimissimi metri su Chris Froome del Team Sky e Alexis Vuillermoz dell'AG2R La Mondiale. Il britannico però si può "consolare" con la Maglia Gialla che per un solo secondo, grazie agli abbuoni, passa sulle sue spalle. Fabian Cancellara, che era leader della generale fino a stamattina, ha perso oltre cinque minuti, è stato uno dei corridori che ha avuto la peggio nella terribile caduta che ha fortemente condizionato questa tappa. Ora la classifica generale Froome è primo con un secondo di vantaggio su Tony Martin a 13" su Tejay Van Garderen, Vincenzo Nibali è arrivato settimo con 11" di ritardo, come Nairo Quintana della Movistar, nono, mentre Alberto Contador della Tinkoff-Saxo è dodicesimo a +18".

Oggi Nella quarta frazione si parte da Seraing, Belgio, per l’ultimo capitolo “estero” del Tour. Si arriva a Cambrai, e da qui in poi sarà Francia.




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