Martedì 21 Luglio 2015


Week end di potenziamento muscolare e tanta corsa in montagna, complice anche una temperatura più accettabile, mi ha permesso di allenarmi bene, sia Venerdì, Sabato e Domenica ho sempre corso, percorsi diversi e allenamento basato sulla forza/resistenza. 



Unica uscita in bici, Sabato mattina, sono sceso in valle per 80km, partendo da Chiavenna e andando a Morbegno, salita di 5km e ritorno. Ho sofferto molto il rientro verso Chiavenna per via del vento sostenuto e del caldo, molto meglio stare in quota. Così Domenica mattina, corsa a 2000 metri, giro del lago dello Spluga, 10 km di puro divertimento come da tempo non facevo, alla fine gambe provate ma tanta soddisfazione!

Questa mattina sono uscito a correre prima di colazione, oggi in pausa pranzo nuoto e questa sera 15 salite con la bici da crono per cercare un il ritmo medio ottimale.




Intanto siamo entrati nell'ultima settimana del Tour de France, sempre Froome in maglia gialla, questa settima ci saranno le alpi, ma dubito che qualcuno posso impensierire il britannico. Oggi giornata di riposo, ieri a Gap vince dopo una lunga fuga lo spagnolo Ruben Plaza dell’unica squadra italiana presente, la Lampre Merida. Ennesimo secondo posto per Peter Sagan: gara splendida per la Maglia Verde, che è dovuto accontentarsi però del piazzamento.
A 30 chilometri dal traguardo hanno provato ad anticipare i rivali Hansen e Haller, partiti in pianura, ma appena iniziato il Col de Mande i più abili in salita sono riusciti a tornare davanti. Il più lesto a partire sull’ascesa finale è stato lo spagnolo Ruben Plaza che ha guadagnato 30” su un gruppetto guidato da Peter Sagan. Nel gruppo, lontano 20′, si sono scatenate le scaramucce per la classifica generale. A dettare il ritmo prima la Saxo Tinkoff con Kreuziger, poi l’Astana con Scarponi. Splendida la sfida al comando tra Plaza e Sagan, con lo slovacco fantastico in discesa, che però si è dovuto accontentare per l’ennesima volta di un piazzamento. I big hanno iniziato a darsi battaglia e l’unico che è riuscito a trovare spazio è stato il nostro Vincenzo Nibali: lo Squalo è scattato in salita e ha guadagnato in discesa, chiudendo con 26″ secondi su Froome, sempre saldamente in maglia gialla. Da sottolineare una bruttissima caduta di Gereint Thomas, che ha battuto la testa contro un palo. Fortunatamente nessuna conseguenza per il britannico.
Domani tornerà a far sul serio arriveranno le vere salite e non ci si potrà più nascondere, soprattutto in chiave classifica. Ad oggi la Maglia Gialla, come di consueto, è sulle spalle di Chris Froome che gestisce la situazione; restano sempre meno le opportunità per batterlo.





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