Pericolo zuccherino
Il controllo della glicemia è particolarmente importante in una dieta, l'insulina è un ormone secreto da speciali cellule del pancreas poste in specifiche zone. Il suo compito è quello di agevolare il trasporto di nutrienti presenti nel sangue verso le cellule che li utilizzeranno. Svuotando quindi il sangue dal suo contenuto zuccherino, l'insulina svolge un'azione ipoglicemizzante, ovvero abbassa gli zuccheri del sangue. Ecco perché chi ne è privo (i diabetici) tende sempre ad avere una glicemia alta. E' curioso notare il fatto che l'insulina sia IL SOLO ormone ipoglicemizzante del nostro organismo, mentre al contrario disponiamo di diversi ormoni iperglicemizzanti (cortisolo, adrenalina, GH, glucagone) a dimostrazione del fatto che in epoche primitive era molto maggiore l'esigenza di "raschiare il fondo" per reperire zuccheri piuttosto che il contrario.
In altre parole siamo animali selezionati per far fronte alla fame e alla carestia, mentre disponiamo di poche armi per combattere la sovrabbondanza. L'insulina è dunque un ormone importante, la sua azione non si limita a svuotare lo zucchero nel sangue, ma anche al ripristino delle scorte cellulari di glicogeno eventualmente consumate. Se abbiamo mangiato dopo aver consumato delle energie, la prima azione dell'insulina sarà quella di favorire il ripristino di glicogeno consumato ed quello in eccesso verrà messo da parte (grasso). In sintesi se mangiamo senza aver fatto movimento, ciò che mangeremo sarà depositato in grasso. Se vuotiamo periodicamente le scorte di zuccheri, o mangiamo a sufficiente distanza tra un pasto e l'altro, invece, le cellule adipose non verranno riempite. Tutto ciò funziona meravigliosamente se la quantità di cibo assunte sono proporzionate ai nostri fabbisogni e se il loro assorbimento è lento e graduale con cibi ricchi di fibra, crudi e a basso contenuto zuccherino. Al contrario mangiando cibi ricchi di zuccheri abbiamo un forte picco insulinico, con una risposta talmente forte dell'insulina che svuota completamente gli zuccheri nel sangue creando un impoverimento (detto ipoglicemia) che genera un immediato senso di fame, debolezza ed irritabilità, che porta alla ricerca immediata di cibo dolce, scatenando così un circolo vizioso.
"Luca Speciani - Oltre l'alimentazione dello sportivo"
In altre parole siamo animali selezionati per far fronte alla fame e alla carestia, mentre disponiamo di poche armi per combattere la sovrabbondanza. L'insulina è dunque un ormone importante, la sua azione non si limita a svuotare lo zucchero nel sangue, ma anche al ripristino delle scorte cellulari di glicogeno eventualmente consumate. Se abbiamo mangiato dopo aver consumato delle energie, la prima azione dell'insulina sarà quella di favorire il ripristino di glicogeno consumato ed quello in eccesso verrà messo da parte (grasso). In sintesi se mangiamo senza aver fatto movimento, ciò che mangeremo sarà depositato in grasso. Se vuotiamo periodicamente le scorte di zuccheri, o mangiamo a sufficiente distanza tra un pasto e l'altro, invece, le cellule adipose non verranno riempite. Tutto ciò funziona meravigliosamente se la quantità di cibo assunte sono proporzionate ai nostri fabbisogni e se il loro assorbimento è lento e graduale con cibi ricchi di fibra, crudi e a basso contenuto zuccherino. Al contrario mangiando cibi ricchi di zuccheri abbiamo un forte picco insulinico, con una risposta talmente forte dell'insulina che svuota completamente gli zuccheri nel sangue creando un impoverimento (detto ipoglicemia) che genera un immediato senso di fame, debolezza ed irritabilità, che porta alla ricerca immediata di cibo dolce, scatenando così un circolo vizioso.
"Luca Speciani - Oltre l'alimentazione dello sportivo"
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