Mercoledì 25 Febbraio 2015

Ieri sera altro super massaggio alla schiena e attività (quasi) zero, ho svolto una sessione di 50 minuti sui rulli, in agilità, poi riposo. Il dolore è sempre presente, anche se un leggero miglioramento c'è, oggi in pausa pranzo mi "distenderò" in piscina e questa sera valuterò se fare il corso di atletica.

Intanto questa Domenica, mi sono goduto due eventi importanti, che si sono svolti, la Maratona di Roma e la Milano-Sanremo:

ROMA:
Doppia vittoria etiope alla 21^ Acea Maratona di Roma. Il 30enne Abebe Negewo Degefa, in una giornata difficile a causa di pioggia e vento, ha vinto in 2:12:23. Tra le donne si è invece imposta la 21enne Meseret Kitata Tolwak in 2:30:25. Al secondo posto si sono classificati altri due connazionali, il 20enne Birhanu Addissie Achamie (2:12:32) e la 26enne Alem Fikre Kifle (2:31:01).
Dopo 10 anni due italiani sono saliti contemporaneamente sul podio della gara maschile e femminile, entrambi con una bella rimonta nel finale: il 30enne Jamel Chatbi ha concluso la sua fatica in 2:14:04, mentre la 37enne Deborah Toniolo ha tagliato il traguardo in 2:36:30.

Come da tradizione, dietro la maratona è partita anche la stracittadina di 5 km RomaFun, con più di 50.000 persone al via. Il primo a tagliare il traguardo è stato Fasil Giacobbe, sedicenne romano di origine etiope, della società Colosseo 2000. Tra le donne Jenna Wyns, cittadina belga di 22 anni.

Grande Calcaterra
Voleva fare l'impresa e nonostante un piccolo “inconveniente”, c'è riuscito. Il 42enne romano Giorgio Calcaterra, tre volte campione del mondo della 100 km, aveva programmato di correre per due volte consecutive la 21^ Maratona di Roma e ce l'ha fatta, anche se dopo aver tagliato il traguardo la prima volta è stato costretto al controllo anti-doping, avendo concluso al 9° posto in 2:34:26. Dopo oltre un'ora, concluse tutte le pratiche, l'atleta che gareggia per la società sportiva da lui fondata (la Calcaterra Sport) è ripartito a tutta velocità, raggiungendo l'ultimo atleta della maratona intorno al 40° km e incitandolo a concludere la sua fatica, camminando con lui. “Ho faticato non poco per raggiungere l'ultimo, ma ho voluto così festeggiare e onorare anche chi corre senza l'obbiettivo della vittoria – ha detto alla fine – E' stata un'emozione straordinaria accompagnare questo maratoneta che ha 70 anni e ha compiuto un'impresa a correre la maratona. 
La Maratona di Roma si è confermata anche quest'anno un evento bellissimo e importantissimo”.




MILANO-SAN REMO:




Il tedesco della Giant-Alpecin John Degenkolb ha vinto la Milano-Sanremo 2015 con un incredibile sprint finale che gli ha permesso di rimontare negli ultimissimi finali e bruciare tutti. Alle sue spalle il norvegese Alexander Kristoff del Team Katusha, il vincitore dell'anno scorso, terzo l'australiano Michael Matthews dell'Orica GreenEdge.

Alexander Kristoff che dopo la vittoria dell'anno scorso sale di nuovo sul podio, ma sul secondo gradino, mentre Michael Matthews è terzo. Ancora maledetta per Peter Sagan la Milano-Sanremo, lo slovacco è quarto, mentre il migliore degli italiani è il giovane Niccolò Bonifazio della Lampre Merida e l'altro suo bravissimo compagno di squadra Davide Cimolai è ottavo, il loro capitano Pippo Pozzato è caduto lungo la discesa del Poggio perché si è ritrovato davanti le bici dei ciclisti caduti prima di lui, ma un monumneto va fatto a Luca Paolini, 38 anni: ci ha ricordato quanto fece Perini con Bugno in Nazionale al Mondiale di Benidorm 1992. È andato a prendere Kristoff, ultimo del gruppo sull’Aurelia tra Cipressa e Poggio, ha tirato salita e discesa del Poggio. Con l’astuzia ha rilanciato nel tratto prima dello scollinamento per rubare ancora qualche centinaio di metri agli attaccanti, e ha lasciato il norvegese, primo nel 2014, davanti al traguardo ai 250 metri. Come Petacchi nel 2004. Ma Kristoff ha sbagliato un calcio di rigore a porta vuota: e l’errore è stato suo. 
In Via Roma una volata così lunga si paga.

Commenti

Post più popolari