CAMPIONATI ITALIANI TRIATHLON SPRINT - LOVADINA
WeekEnd sportivo a Lovadina (TV) per i campionati italiani assoluti di triathlon sprint. Il tempo come al solito non è stato clemente, freddo e pioggia anche su una delle ultime gare del circuito.
Due giornate di gare, con il Sabato gara sprint singoli e Domenica a squadre 2+2 e a crono.
Sabato ore 10:30 partenza batteria donne e alle ore 12 batteria Elite uomini, composta da quasi 180 atleti, tra cui io, pettorale numero 109. Le batterie vengono formate in base al rank, mentre ero in attesa di partire mi sono guardato intorno e mi sono sentito vecchio, tanti, tanti giovani, successivamente controllando la mia batteria ho notato che eravamo solo una 20ina di persone "vecchie" da M1 a M3.
Gara dura subito dalle prime bracciate, tante botte e spazio stretto per cercare traiettorie libere, l'acqua è fredda e meno male che abbiamo la muta, ho nuotato abbastanza bene, ma sono uscito dall'acqua tra gli ultimi della mia batteria, chiusa in 11 minuti 53 secondi. Parto per la seconda frazione in bici, spingo per rientrare in un gruppo davanti a me, ma mi accorgo che nessuno vuole tirare e non ci si riesce ad accordare per fare dei cambi veloci, quindi la frazione in bici è stata piuttosto lenta, su un percorso decisamente veloce e piatto, termino i 20km di bici in 29 minuti. Non mi resta che la corsa per recuperare qualche posizione, parto forte su un percorso mosso con ghiaia e sterrato, non guardo neanche il ritmo che sto tenendo, sento il cuore in gola e questo mi basta, a volte perdo aderenza ma cerco di spingere sempre forte. Davanti a me vedo i ragazzini che vanno come dei treni faccio fatica a recuperare posizioni, dopo il secondo km avverto di nuovo una fitta all'inguine, ma tengo comunque alto il ritmo fino al traguardo, guardo il tempo e corro 5 km in 16 minuti e 42 secondi, ottimo tempo, (vuol dire 3:20 di media al km) ma non è bastato a recuperare il tempo "perso" nella frazione di bici. Chiudo in 59 minuti 47 secondi, 135 posizione assoluta e nono di categoria.. dai l'anno prossimo andrà meglio.
Questa gara mi ha fatto capire 2 cose, la prima è che i giovani triathleti di oggi nascono "facendo Triathlon" e non provengono come in passato da altre discipline, si vedo che sono preparati, tecnici e decisamente veloci; la seconda è che non sono più portato per certi ritmi e certe gare così veloci.
Classifica gara: http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=-1&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&serviziol=null&id=5708&pageType=1&servizio=000&locale=1040
Domenica al via la crono a squadre, in 5 atleti alla partenza per la squadra ARC, la pioggia è battente e condiziona la nostra gara, infatti dopo 3km di bici il povero Adriano è incappato in una brutta caduta, coinvolgendo un'altra squadra, ci siamo fermati per prestare soccorso, fortunatamente tanto spavento e qualche botta, ma tutto si risolve per il meglio.
C'è da ricordarsi che quando si va in bici, bisogna sempre portare il casco, ieri ne ho avuto la prova, casco spaccato a metà...
Locazione bella, ma organizzazione non all'altezza di un evento del genere, poi certe gare vanno spostate a Luglio o a inizio di Settembre, farle sempre a fine stagione condiziona i risultati e si rischia sempre il brutto tempo.
Due giornate di gare, con il Sabato gara sprint singoli e Domenica a squadre 2+2 e a crono.
Sabato ore 10:30 partenza batteria donne e alle ore 12 batteria Elite uomini, composta da quasi 180 atleti, tra cui io, pettorale numero 109. Le batterie vengono formate in base al rank, mentre ero in attesa di partire mi sono guardato intorno e mi sono sentito vecchio, tanti, tanti giovani, successivamente controllando la mia batteria ho notato che eravamo solo una 20ina di persone "vecchie" da M1 a M3.
Gara dura subito dalle prime bracciate, tante botte e spazio stretto per cercare traiettorie libere, l'acqua è fredda e meno male che abbiamo la muta, ho nuotato abbastanza bene, ma sono uscito dall'acqua tra gli ultimi della mia batteria, chiusa in 11 minuti 53 secondi. Parto per la seconda frazione in bici, spingo per rientrare in un gruppo davanti a me, ma mi accorgo che nessuno vuole tirare e non ci si riesce ad accordare per fare dei cambi veloci, quindi la frazione in bici è stata piuttosto lenta, su un percorso decisamente veloce e piatto, termino i 20km di bici in 29 minuti. Non mi resta che la corsa per recuperare qualche posizione, parto forte su un percorso mosso con ghiaia e sterrato, non guardo neanche il ritmo che sto tenendo, sento il cuore in gola e questo mi basta, a volte perdo aderenza ma cerco di spingere sempre forte. Davanti a me vedo i ragazzini che vanno come dei treni faccio fatica a recuperare posizioni, dopo il secondo km avverto di nuovo una fitta all'inguine, ma tengo comunque alto il ritmo fino al traguardo, guardo il tempo e corro 5 km in 16 minuti e 42 secondi, ottimo tempo, (vuol dire 3:20 di media al km) ma non è bastato a recuperare il tempo "perso" nella frazione di bici. Chiudo in 59 minuti 47 secondi, 135 posizione assoluta e nono di categoria.. dai l'anno prossimo andrà meglio.
Questa gara mi ha fatto capire 2 cose, la prima è che i giovani triathleti di oggi nascono "facendo Triathlon" e non provengono come in passato da altre discipline, si vedo che sono preparati, tecnici e decisamente veloci; la seconda è che non sono più portato per certi ritmi e certe gare così veloci.
Classifica gara: http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=-1&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&serviziol=null&id=5708&pageType=1&servizio=000&locale=1040
Domenica al via la crono a squadre, in 5 atleti alla partenza per la squadra ARC, la pioggia è battente e condiziona la nostra gara, infatti dopo 3km di bici il povero Adriano è incappato in una brutta caduta, coinvolgendo un'altra squadra, ci siamo fermati per prestare soccorso, fortunatamente tanto spavento e qualche botta, ma tutto si risolve per il meglio.
C'è da ricordarsi che quando si va in bici, bisogna sempre portare il casco, ieri ne ho avuto la prova, casco spaccato a metà...
Locazione bella, ma organizzazione non all'altezza di un evento del genere, poi certe gare vanno spostate a Luglio o a inizio di Settembre, farle sempre a fine stagione condiziona i risultati e si rischia sempre il brutto tempo.
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