Martedì 12 Maggio 2015

Una serie di valutazioni errate e di sfighe hanno caratterizzato questo week end, a partire da Sabato dove l'intenzione era di fare 100km in scioltezza in bici, partendo da casa, facendo un giro del lago d'Orta per verificare il percorso della gara del giorno successivo. Ma alla fine, anche se il ritmo è stato blando sono usciti più di 130km e quasi 1200 mt di dislivello, stando in sella quasi 5 ore...... 

Domenica giornata splendida a Pettenasco, con un bel sole che ci ha cotto per bene, soprattutto nella frazione di corsa, la gara è partita alle ore 9.30 con la batteria degli uomini, a seguire donne + staffette, a dare lo start è stato Daniel Fontana, che non ha potuto correre perché è infortunato. La temperatura dell'acqua era al limite del  praticabile, ben al di sotto dei 16 gradi, mani e piedi mi si sono congelati subito, ma ė una sensazione che il mio corpo conosce già, ben diversa è stata la tenaglia che mi ha preso la fronte e il forte mal di orecchie che ho avuto per tutta la frazione di nuoto, che non mi ha mollato 1 attimo per i due giri da 800metri.

Comunque esco dal l'acqua in nona posizione, non male, effettivamente le sensazioni di bracciata erano ottime, parto per la frazione da bici, (bici da crono), spingo sui pedali forte e recupero delle posizioni, fino allo scollinamento della Cesara sono quinto, il gruppo è davanti a me i pochi metri, inizio la discesa, ma al primo tornate la catena cade, incastrandosi tra il pignone 11 e il forcellino, mi fermo e cerco di sistemarla, ma non riesco, recupero un legnetto per fare leva e finalmente riesco a rimetterla in sede, riparto a tuttaaa spingendo al massimo, ma ormai il gruppo di riferimento è perso, finita la discesa entro nel centro di Omegna, passando sul pavè e perdo la borraccia, così ho dovuto aspettare 25km per arrivare al rifornimento successivo. 
Chiudo la frazione di bici in 24esima posizione, parto di corsa, sento le gambe molto imballate e stanche, ma i primi 3km riesco a correre a 3':50", ma all'improvviso prima del giro di boa dentro al bosco un crampo all'interno coscia della gamba sinistra mi costringe a fermarmi, non riesco a sollevare ne il busto ne stendere la gamba, mi muovo al rallentatore, cercando piano piano di fare stretching, lentamente recupero la posizione eretta e incomincio a camminare, ma sento dolore e penso di ritirarmi, faccio tutto il 4km e i primi metri del qiuinto a sette al km.
Incomincio a corricchiare e decido di vedere come va, riesco a mantenere senza dolori un passo di 4':30", che mi porta a tagliare il traguardo in pieno sofferenza! Chiudo in 20esima posizoine, 6 di categoria in 3 ore e 40 minuti.

Insomma, unendo vari fattori, un caldo eccessivo, stanchezza accumulata negli allenamenti settimanali, sfighe varie, forse era meglio mettersi sulla spiaggia a prendere il sole, ma anche questa è esperienza, mi chiedo ancora come ho fatto a chiudere la gara, ho sofferto tantissimo, forse più del dovuto per una gara che non era importante. Ora recupero totale per la nove colli, dove sarà un altra battaglia da vincere!





Comunque tanti podi per ARC, con Marina prima nella sua categoria, Claudia e Max, primi nella staffetta, Paola Macchi e Francesca Marin anche loro prime di categoria.

Ieri sera allenamento di nuoto:
300 riscaldamento
4 x 50 stile metà vasca a scalare solo gambe
Pull 4 x (6 stile - 4 dorso - 1 dorso doppia bracciata)
Pinnette 4 x 100 a tutta
Boccaglio 4 x 100 a tutta
Pinnett 4 x 100 a tutta


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