Mercoledì 8 Aprile 2015

Ci siamo, ultimi preparativi per il ritiro di tre giorni di sport e divertimento con il gruppo di Triathlon ARC, a Cesenatico, tutto è pronto, si parte Venerdì mattina ore 6:45 da Busto e previsto arrivo verso le 11, appena preso possesso delle stanze di Hotel, si andrà a verificare le condizioni del mare, se possibile nuotare con la muta, poi nel pomeriggio combinato, in bici si andrà a visitare la prima salita,
il monte POLENTA, lunghezza 8km, dislivello 227mt, pendenza max.13 %, per poi correre 45 minuti.
Invece Sabato mattina ore 8 corso di nuoto in piscina, dopo colazione di parte per 4 ore di bici, percorrendo la seconda parte del percorso della 9 colli, partendo dalla salita del Barbotto, fino a Cesenatico, poi corsa di 45 minuti.
Domenica invece si prenderà parte alla Granfondo del Sale che parte da Cervia, con la scelta di due percorsi, quello medio di 107km e quello lungo di 150km.
Il tempo promette bene e sicuramente ci si divertirà come sempre!!!

Ieri non ho fatto in tempo ad andare al corso di nuoto in Bustese, così ho ripiegato in Manara, ho fatto:


400 Riscaldamento
3x100 Misti
2x100 Tecnica
2x200 Pull respirazione 3-2+5-2+7-2
10x50 ripartenza 55"
5x100 medio/forte ripartenza 1':40"
2x200 Pull ripartenza 3':30"
100 Sciolte

Domenica Passuello vince il 70.3 di Putrajava :http://www.fcz.it/2015/04/domenico-passuello-vince-lironman-70-3-putrajaya-e-batte-craig-alexander/


Invece Domenica si è svolta la classica delle Fiandre, dove i protagonisti sono stati Alexander Kristoff e l'autista, o gli autisti, della macchina addetta al cambio ruote. Sono i personaggi che consegneranno ai posteri l'edizione numero 99 del Giro delle Fiandre. Il primo compie un capolavoro, iscrivendo per la prima volta il nome della Norvegia alla Ronde. Velocista, perfetto per una volata e ranghi neanche troppo ristretti, il norvegese non aspetta un epilogo che avrebbe potuto comunque creargli insidie, se lo costruisce. Anticipa, va in fuga con l'olandese Niki Terpstra in un punto dove gli altri tirano il fiato, poi gestisce l'azione, facendo il grosso del lavoro per mantenere il vantaggio, ma tenendo benzina ne serbatoio: l'obbiettivo è un duello sul lunghissimo rettilineo, una volta raggiunto non c'è storia.Alexander Kristoff non ha rivali in questa prima parte della stagione e oggi ha conquistato il Giro delle Fiandre non con uno sprint, come al suo solito, ma con una splendida azione da finisseur, andando in fuga nel finale insieme con Niki Terpstra dell'Etixx-Quick Step, che alla fine si è piazzato al secondo posto. Terzo invece Greg Van Avermaet della BMC.
Kristoff è il primo norvegese a salire sul gradino più alto del podio del Fiandre. Il corridore del Team Katusha, dopo la vittoria di oggi, non può più essere definito solo un velocista.


Parecchi km prima delle gesta di Kristoff, due episodi assurdi. L'auto Shimano del cambio ruote colpisce Jesse Sergent (Trek), in testa ad un gruppetto di fuggitivi. Il ciclista neozelandese finisce a terra riportando la frattura della clavicola, mentre gli altri corridori del drappello se la cavano. La cosa ancora più incredibile è che il sorpasso avviene in curva, su un tratto stretto di strada e soprattutto senza apparenti necessità. Non una novità comunque nel mondo del ciclismo: al Tour de France del 2011 una macchina dell'organizzazione mandò fuori 


strada l'olandese Hoogerland e lo spagnolo Flecha: per il primo le conseguenze furono tremende, visto che andò a impigliarsi nel filo spinato. Tornando ad oggi, le prodezze non finiscono qui. Pochi km dopo infatti un altro 'capolavoro', ancora protagonista l'auto Shimano tamponamento dell'ammiraglia francese della FDJ, che stava assistendo Chavanel, il quale viene scaraventato sull'asfalto.





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