Martedì 14 Aprile 2015
TRE giorni di collegiale passati alla grande!! Pedalare sulle colline Emiliane ti lascia un senso di appagamento e di gratitudine per questo sport, certo la sofferenza è sempre presente, soprattutto in salita ma, una volta arrivati in cima, ti guardi in torno e lo spettacolo ti riempe l'anima e tutto passa.
Abbiamo testato il percorso della 9 colli, siamo andati ad affrontare 6 colli, concentrandoci sulla parte centrale del percorso, devo dire che è duro, sia per i km e per le salite, a volte con pendenze dolci e altri con muri improvvisi. Sicuramente è una granfondo da prendere con molta calma e centellinare l'energie, ma ora ho 1 idea su cosa mi aspetta.
Venerdì' abbiamo affrontato la prima parte del percorso, con la salita al colle Polenta e ritorno a Cesenatico, poi corsetta di 40 minuti.
Sabato mattina ore 8 tutti in vasca per 1 ora di nuoto e dopo una colazione abbondante, siamo partiti per affrontare l'anello che comprende 5 colli, partenza dal bivio dove si divide il percorso del lungo e del medio e abbiamo fatto:
il MONTE TIFFI, duro soprattutto la parte finale,
il PERTICARA pedalabile,
il MONTE PUGLIANO anche qui ci sono pendenze importanti soprattutto la prima parte,
PASSO DELLE SIEPI abbastanza pedalabile
e l'ultimo colle, il GOROLO con l'ultimo km duro, poi si scende fino al livello del mare per ritornare a Cesenatico, qui la difficoltà più grossa è il vento che soffia sempre contro.
Durante la scalata dei vari colli, ci sono punti dove si può respirare, dove la strada spiana, ma è il kilometraggio totale e l'energie spese che incidono sulle salite, quindi è in quali condizioni si arriva ad affrontare le salite che peseranno sull'andamento delle gara.
Domenica invece, siamo andati a fare la granfondo del sale, il percorso medio di 107 km, con 2 colli da superare, il Montecavallo e Collinello, corsa presa con molta calma, fino allo scollinamento del secondo colle, al 67km, infatti, da qui, ci siamo ricompattati con il resto della truppa, scattato qualche foto e rifocillati al ristoro, per poi affrontare a tuttaaaa l'ultima parte del percorso. Qui ho pedalato veramente bene, velocità alta e costante fino all'arrivo, sempre in spinta e senza cedimenti, sentivo la gamba piena, nonostante l'accumulo di fatica dei giorni precedenti.
Ottima conclusione di una 3 giorni fatta di sport ma anche di divertimento, con piccoli aneddoti colorati che hanno contribuito a rallegrare la combriccola, iniziando da una valigia lasciata alla partenza e conclusa con una bella "piadinata" a base di squacquerone e prosciutto cotto e fiumi di birra!
Ieri giorno di riposo assoluto, gambe e "spirito appesantito", ma il corso di nuoto stato svolto con regolarità e hanno fatto:
300 riscaldamento
4x75 uno x stile (25gambe,25esercizio,25completo)
6x50 misti
3 x (50,100,150,200) pausa 10" con 1 serie completo, 1 serie pull e 1 serie completo
Oggi si riprende con l'uscita in bici al Martedì pomeriggio, l'appuntamento delle 15 salite come ogni primavera, quest'anno l'obiettivo è il record del giro!
Abbiamo testato il percorso della 9 colli, siamo andati ad affrontare 6 colli, concentrandoci sulla parte centrale del percorso, devo dire che è duro, sia per i km e per le salite, a volte con pendenze dolci e altri con muri improvvisi. Sicuramente è una granfondo da prendere con molta calma e centellinare l'energie, ma ora ho 1 idea su cosa mi aspetta.Venerdì' abbiamo affrontato la prima parte del percorso, con la salita al colle Polenta e ritorno a Cesenatico, poi corsetta di 40 minuti.
Sabato mattina ore 8 tutti in vasca per 1 ora di nuoto e dopo una colazione abbondante, siamo partiti per affrontare l'anello che comprende 5 colli, partenza dal bivio dove si divide il percorso del lungo e del medio e abbiamo fatto:
il MONTE TIFFI, duro soprattutto la parte finale,
il PERTICARA pedalabile,il MONTE PUGLIANO anche qui ci sono pendenze importanti soprattutto la prima parte,
PASSO DELLE SIEPI abbastanza pedalabile
e l'ultimo colle, il GOROLO con l'ultimo km duro, poi si scende fino al livello del mare per ritornare a Cesenatico, qui la difficoltà più grossa è il vento che soffia sempre contro.
Durante la scalata dei vari colli, ci sono punti dove si può respirare, dove la strada spiana, ma è il kilometraggio totale e l'energie spese che incidono sulle salite, quindi è in quali condizioni si arriva ad affrontare le salite che peseranno sull'andamento delle gara.
Domenica invece, siamo andati a fare la granfondo del sale, il percorso medio di 107 km, con 2 colli da superare, il Montecavallo e Collinello, corsa presa con molta calma, fino allo scollinamento del secondo colle, al 67km, infatti, da qui, ci siamo ricompattati con il resto della truppa, scattato qualche foto e rifocillati al ristoro, per poi affrontare a tuttaaaa l'ultima parte del percorso. Qui ho pedalato veramente bene, velocità alta e costante fino all'arrivo, sempre in spinta e senza cedimenti, sentivo la gamba piena, nonostante l'accumulo di fatica dei giorni precedenti.
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| il riposo sull'ultimo colle |
Ottima conclusione di una 3 giorni fatta di sport ma anche di divertimento, con piccoli aneddoti colorati che hanno contribuito a rallegrare la combriccola, iniziando da una valigia lasciata alla partenza e conclusa con una bella "piadinata" a base di squacquerone e prosciutto cotto e fiumi di birra!
Ieri giorno di riposo assoluto, gambe e "spirito appesantito", ma il corso di nuoto stato svolto con regolarità e hanno fatto:
300 riscaldamento
4x75 uno x stile (25gambe,25esercizio,25completo)
6x50 misti
3 x (50,100,150,200) pausa 10" con 1 serie completo, 1 serie pull e 1 serie completo
Oggi si riprende con l'uscita in bici al Martedì pomeriggio, l'appuntamento delle 15 salite come ogni primavera, quest'anno l'obiettivo è il record del giro!
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