GRANFONDO DESENZANO Domenica 22 Settembre

Bella e divertente la granfondo di Desenzano del garda, più di 2000 atleti al via sotto un bel sole, ma con temperatura ideale. Ritrovo con gli altri ore 5:30 e arrivo a Desenzano alle ore 7, si montano le bici e ci si porta alla partenza, ovviamente in ultima batteria. Mi sento bene senza pressioni da gara, sono qui per godermi la mia pedalata con una panorama di contorno molto bello, non voglio forzare per l'infiammazione all'inguine, non ho studiato il percorso e non so cosa mi aspetta, tutti parlano della salita di 6km del monte Tesio sul percorso lungo, dicono che è molto dura con pendenze sopra al 18% e con una media del 15%. Ma non mi faccio condizionare, oggi sono qui per divertirmi senza fare il personale, ore 9 si parte, il via lo danno i "clak" di 2000 persone che agganciano il pedalino, prima che passo sotto il gonfiabile dello start passano più di 5 minuti.
Faccio i primi km ad aspettare i miei compagni di squadra, ma non vedo nessuno allora decido di partire e agganciarmi a qualche gruppo con il mio ritmo, mi guardo intorno e vedo tanti colori e bici di tutte le marche, i primi 10 km scorrono velocissimi e le mie gambe girano agili, la strada incomincia a presentare le prime salitelle e i classici mangia e bevi della zona, qui incremento il ritmo, mi sento bene e non sento nessun dolore, passo da gruppo a gruppo, si lascia il lago e si entra nell'entroterra, tra colline e vigne, l'aria è frizzante e il cielo è blu, le salite diventano più impegnative ma sempre pedalabili, salgo decisamente bene. Senza accorgermene arrivo al bivio dove il percorso si divide, medio a sinistra, lungo a destra, senza neanche pensarci giro a destra per il lungo, sono al 35 km mi bevo un gel e so che tra 3km inizia la salita più dura.




Il monte Tesio mostra subito le sue insidie appena s'imbocca la strada, 13% - 15% - 16% - 18% queste sono le pendenze dei primi 2 km, ma salgo bene e agile, supero tante persone che vedo che arrancano, le gambe rispondono al meglio e non vado in affanno, certo la salita è dura, ma la mia testa oggi non sente la sofferenza, dopo il secondo km la salita si fa più dolce, ma è solo un illusione, subito riprende con pendenze al 18%-20%, qui vedo gente che scende e spinge la bici, io procedo al mio ritmo regolare, a metà salita spiana al 3%, recupero, bevo e affronto l'ultima parte. Scollino, mangio veloce un mini panino e vedo davanti a me un gruppo di 4 persone che inizia la discesa, volata per agganciarmi a loro, mi accorgo che il primo che tira il gruppetto non ha il casco e non è iscritto alla gara e in discesa vola come il vento, disegnando le curve per noi in modo impeccabile, girandosi e dandoci indicazioni, a metà discesa scopro che è Savoldelli!!! Starà con noi anche per 5km dopo la discesa, alterandosi a noi tirando il gruppo. La differenza di pedalata è palese e quando va avanti lui devo incrementare di un rapporto per stare in scia. Raggiungo un altro gruppo che rimarrà con me fino a fine gara, ormai la velocità è costante intorno ai 40 al'ora e si passa in mezzo alla campagna e la strada si restringe notevolmente, per non correre rischi mi metto nelle prime posizioni e decido di alternarmi con gli altri a tirare il gruppo di una ventina di unità. A 5km dalla fine il gruppo si spacca, chi vuole fare la volata aumenta notevolmente la velocità io mi aggancio a loro, ma le gambe e la testa mi seguono, girano bene, a 500mt dalla fine, volatona, taglio il traguardo in 3 ore 58 minuti!



Alla fine 224 assoluto su 2400 persone e 5 di categoria, sono stato anche premiato (i primi 5 di categoria) ma purtroppo sono andato a casa prima senza ritirare il premio. Ora le gambe sono imballate, ma sono contento di non aver avuto problemi all'inguine e felice della giornata spensierata di sport che ho passato; il fatto di non correre da 1 settimana mi ha lasciato le gambe belle riposate e la sensazioni che ho provato in bici sono state molto positive! Ci si rivede l'anno prossimo!











Commenti

  1. Buongiorno Maurizio,
    Seguo spesso il tuo blog e quello di tuo fratello, fa sempre piacere leggere di emozioni e pensieri che riportano a gare in cui si era assieme al via (dire avversari non mi piace).
    Colgo l'occasione per farti i complimenti per i risultati, annata davvere straordinaria. Una curiosità...ma per la granfondo ti sei dovuto tesserare anche Udace? Ormai ho più tessere di enti sportivi che di supermercati. A presto, forse ci si incrocia nella Z.I. di Sacconago/Bienate.
    Fabio AutonosateTriathlon

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  2. Ciao Fabio!
    Autonosate?? Con te correva Marco Garavaglia? comunque in questa granfondo hanno accettato la tessera FITRI, senza problemi, io ho solo questa e quella della Fidal e comunque cerco di iscrivermi anche alle gare che non fanno parte di questi circuiti. Fatti riconoscere se mi vedi in zona industriale! a presto!

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  3. Il grande Garaz...corre eccome e direi anche molto velocemente...è un fenomeno.
    Divise ARC se ne vedono spesso, anche sui canali, vedrò di farmi riconoscere, ma visto le andature totalmente differenti non vorrei farti rallentare troppo :-)

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