Venerdì 8 Luglio 2016


Mercoledì sono andato di corsa al lavoro, ho avuto qualche problema nel ritorno, in quanto troppo caldo e troppa sete, mi sono dovuto fermare al campo da calcio della San Marco ad elemosinare una fontanella... diciamo che il ritorno ho sofferto più del dovuto... e alla sera mi è tornato, in modo prorompente,  il dolore al piriforme, così ieri sera, sono andato a farmi massaggiare dal Maschietto in cerca di un po' di sollievo.

Da oggi riprendo in mano la bici da crono, per adeguarmi alla nuova posizione, mi aspettano 5 uscite lunghe, per adattarmi, così domani mattina partenza ore 6 con gruppo Mizar, andrò a fare il giro del lago Maggiore con la crono e vediamo come reagisce la schiena con più di 200km di sella.



Domenica invece sarò sul lago di Varese, anche qui per un combinato, con una novantina di km di bici e 12km di corsa.... 

Weekend con il  Tour de France, da non perdere!! Grandissimo Cavendish che per la terza volta vince la tappa di ieri, ancora in una volata lunghissima, ci aspettano 3 giorni di tappe di montagna, domani affronteranno il Tourmalet, si parte oggi con:

L'Isle Jourdain-Lac de Payolle, 162 km. Prima della picchiata tecnica verso l'arrivo posto vicino allo specchio d'acqua i corridori dovranno affrontare il Col d'Aspin, 12 km al 6,5% con scollinamento a 7 km dall'arrivo.


Sabato 9 luglio, Pau-Bagneres de Luchon, 184 km.
Tappone di montagna con quattro salite. La prima è il Tourmalet, hors categorie, 19 km al 7,4% di 

pendenza media con i tratti più duri nel finale, che assegna anche il souvenir Jacques Goddet. Seguono l'Horquette d'Ancizan, (2ª categoria), il Col de Val Louron-Azet e il Col de Peyresourde entrambi di 1ª categoria. L'ultimo scollinamento è a 15,5 km dall'arrivo.


Domenica 10 luglio, Vielha Val d'Aran-Andorre Arcalais, 184,5 km. 
La frazione parte in Spagna e termina nel principato di Andorra. Si può considerare il primo vero arrivo in salita, anche se già la quinta tappa termina in pendenza. Si parte subito in ascesa verso la vetta del Port de la Bonaigua (1ª categoria); seguono altre tre ascese. La salita finale è un hors categorie, 10,1 km al 7,2% di pendenza media.



Commenti

Post più popolari