Mercoledì 27 Luglio 2016




Prima o poi doveva succedere, assaggiare l'amarezza del ritiro in una gara... è quello che mi è successo dopo 2km di Stralivigno, causa una botta al quadricipite, mi ha fatto tornare indietro di 20 anni, quando praticavo Thay Boxe, e i colpi sui quadricipiti era di routine, con il classico e devastante Low Kick. 
La mezza maratona parte puntuale, alle ore 15 c'è lo start, come sempre si parte forte e prima d'immettere i runner's sulla pista ciclabile che taglia la valle, viene fatto fare un giro di lancio di circa 3km, siamo più di 1800 persone e dopo poco più di un km, si passa dalla strada ad una 
stradina larga un metro e mezzo, per forza di cosa ci si ritrova tutti ammassati, ognuno con la propria velocità, non ho visibilità della strada, l'unica cosa che vedo è la schiena del runner che mi precede, il quale, con un movimento improvviso scarta a destra, io vado a impattare con la gamba sinistra, proprio a metà del quadricipite  su una sporgenza (poi mi sono accorto che erano le luci che illuminavano il sentiero) che usciva dalla staccionata, stupore e dolore improvviso, anche perché non avevo capito cosa era successo, ho provato a correre ancora un km, ma non riuscivo più ad appoggiare la gamba, è stata la classica "vecchia" sul muscolo della coscia, ma moltiplicato centinaia di volte. 

 Ho provato a fare un po' di stretching sul posto ma nulla, mi sono reso conto che non potevo correre in quelle condizioni, sconfortato, sono ritornato alla partenza dove mi sono fatto dare del ghiaccio.

Oltre a non aver corso la mezza, mi è saltato tutta la pianificazione degli allenamenti, ora la coscia è gonfia come una zampogna, zoppico e credo che per una decina di giorni non potrò correre.....
Ho provato anche a nuotare, ma posso farlo solo con il Pull, invece riesco a pedalare, anche se non vado troppo in spinta con la gamba sinistra... almeno non rimango fermo.

Insomma non ci voleva questo intoppo prima di Amsterdam, ma siamo positivi e cerchiamo di recuperare prima possibile.
Di certo Livigno in qualche modo dovevo sfruttarlo, così, Domenica seppur in sofferenza mi sono fatto un giro in bici molto bello, da Livigno a St. Moritz, passando dal passo della Forcola,  passo del Bernina e ritorno, giro molto panoramico di 90km con quasi
2000 metri di dislivello......




Ieri sono andato a Monate in bici e mentre gli altri facevano un combinato nuoto-corsa io mi sono fatto l'attraversata del lago,  questa sera per forza di cose salto la corsa e farò una sgambata con la bici da crono.

Com'era prevedibile, il Tour si è concluso con la vittoria di Chris Froome 



che si gode la terza vittoria del Tour de France. <<La gioia di vincere qui, in Francia, è sempre grandissima, anche per me che ho già trionfato a Parigi in due occasioni prima di ieri.  È una sensazione speciale, ogni vittoria è diversa dall'altra. Quest'anno, anche se avevo un vantaggio di circa quattro minuti prima delle ultime tappe alpine, sapevo di dover rimanere concentrato, perché tutto sarebbe potuto cambiare da un momento all'altro. Una minima distrazione basta a bruciare tanto buon lavoro: per questo motivo ho dato il massimo fino all'ultimo secondo di gara>>
L'ultima tappa di Parigi è stata vinta dal tedesco André Greipel, la classifica finale:

Chris FROOME (Gb, Sky); 
2. Bardet (Fra) a 4’05’’; 
3. Quintana (Col) a 4’21’’; 
4. Yates (Gb) a 4’42’’; 
5. Porte (Aus) a 5’17’’; 
6. Valverde (Spa) a 6’16’’; 
7. Rodriguez (Spa) a 6’58’’; 
8. Meintjes (Saf) a 6’58’’; 
9. D. Martin (Irl) a 7’04’’; 
10. Kreuziger (R. Ceca) a 7’11’’; 




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