Mercoledì 6 Giugno 2016


Ieri sera sono andato al Velodromo di Busto Garolfo, per la verifica della posizione sulla bici da crono da Vedana..... mi ha "smontato", proprio adesso, che mi ero adattato bene alla posizione, mi ha stravolto tutto, avanzando la posizione della sella e alzandola di un buon centimetro... poi la posizione che tenevo non era corretta, non permetteva al diaframma di "aprirsi" e quindi di respirare bene e al bacino di roteare in avanti, questo permette di risparmiare energie, non affaticare il quadricipite e guadagnare watt sulla spinta.... inoltre mi ha ripreso dicendo che non sono un ciclista e quindi posizione, pedalata/agilità e spinta devono essere da triatleta, per permettere una volta scesa dalla bici di correre in modo efficacie.


Insomma tanti piccoli dettagli che ti permettono di stare bene in sella e spingere al meglio; è veramente utile sentire i consigli di chi, da anni è in questo mondo, perchè vieni a conoscenza di quanti errori commettiamo durante la preparazione.
Dopo la variazione della posizione ho fatto un po' di giri nel velodromo (prima volta per me ed è veramente duro) mi sembra di stare su 1 altra bici, ora devo fare 5-6 uscite e poi alzare ancora la sella di 5mm e di togliere uno spessore dal manubrio, poi a Settembre, dopo il mondiale nuova verifica.

Ho ancora qualche affaticamento muscolare da Domenica, la bici, ma soprattutto la frazione di corsa, mi è rimasta sulle gambe, inoltre ho guardato le classifiche generale e della mia categoria, per comparare i tempi sulle varie frazioni, la prima cosa che salta all'occhio è che c'è gente (soprattutto i primi 3 della mia categoria) che va veramente forte e per me sono irraggiungibili, ma con gli altri me la posso giocare, velocizzando la zona cambio e facendo una preparazione specifica per gare come sprint o olimpico.


Ma procediamo con gli obiettivi prefissati nell'anno e di quelli futuri...

Questa mattina sono partito da casa e sono andato al lavoro correndo, 12km e questa sera farò lo stesso per il ritorno, un buon modo per mettere km nelle gambe, un bi-giornaliero di 24km.


Il tour de France procede, Lunedì seconda vittoria di Mark Cavendish, dopo aver vinto la prima tappa a Utah Beach, si ripete anche sul traguardo di Angers, arrivo della terza tappa.
Grande volatona con Greipel, decisa solo al fotofinish.
Ieri invece altro emozionate arrivo in volata con la vittoria di Marcel Kittel, che batte in volata volata il francese Bryan Coquard e un inesauribile Peter Sagan che, con i 4'' di abbuono, consolida il primato in classifica. Su quattro tappe, lo slovacco iridato si è sempre piazzato nei primi quattro posti ed è salito tre volte sul podio. 

Oggi si corre da Limoges-Le Lioran, 216 km. Tappa mossa con finale in salita, il traguardo è nella stazione sciistica del Massiccio Centrale, le salite ufficiali di giornata sono sei di cui quattro negli ultimi 45 km.











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