Venerdì 9 Gennaio 2015

Dura riprendere i ritmi, la sveglia presto, si rincomincia a correre a destra e sinistra, una marea di cose da fare al lavoro, organizzare il tempo libero, insomma che fatica...

Mercoledì abbiamo ripreso a fare le ripetute in salita con 8x60mt e tre volte 6x90, continuativi, per poi trasformare il lavoro con un 3mila forte, sotto 3':30" al km.
Qui i dati della corsa presi con il nuovo 920XT , contiene i dati di oscillazione e passo al minuto.

Ieri sera è stata molto duro riprendere i ritmi al corso di nuoto, abbiamo fatto:

300 Riscaldamento
300 Attivazione
3x100 Tecnica
4x75 misti
8x75 Pull (50 resp. 3-5, 25mt forte senza respirare)
3x300 (300 palette+300 pinnette+300 boccaglio)


Questo week end è previsto sole e temperature miti, bene si può fare delle belle uscite in bici senza soffrire troppo l'aria fredda, a proposito del freddo, ho appena letto un articolo dove dice che il corpo umano non ha difese contro il freddo e non si riesce ad adattarsi, esperimenti recenti su nuotatori di fondo, abituati a temperature più fredde,  hanno dimostrato che stare immersi in acqua con temperatura di 13 gradi, per un ora, comporta solo una comparsa tardiva della soglia del freddo e aumento del grasso sottocutaneo, con aumento della soglia metabolica del calore.
Bisogna considerare che già a una temperatura di 5 gradi, l'efficienza dei recettori muscolari si abbassa radicalmente, mettendo a serio rischio il controllo motorio. Si è dimostrato che, durante la corsa, ma soprattutto in bicicletta, anche la minima porzione di pelle esposta al freddo: avambraccio, polpaccio, caviglia o la fronte, può raggiungere i 10 gradi, con l'aumento del metabolismo anche di quattro o cinque volte quello basale, portando consumi energetici elevatissimi e a un rapido esaurimento della capacità dello sforzo. Al freddo non ci si abitua mai, c'è anche da considerare il vento, dove una dolce brezza di 6 km/h abbassa la temperatura percepita di 2°.
L'acclimatazione è un altro fattore chiave, un netto cambiamento climatico richiede almeno una settimana di adattamento perché il nostro organismo possa adattarsi alle condizioni del luogo, specie se è una località molto fredda.

Oggi nuoto in pausa pranzo e questa sera corso di atletica, con ripetute in campestre 3000 + 2000 +1000.





Buon weekend a tutti!!


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