Martedì 15 Marzo 2016


Metà Marzo, aspettando la primavera e a fine di questo mese si cambia l'ora e anche il ritmo del corpo cambia.... il metabolismo basale aumenta e il corpo per seguire la stagione si stressa leggermente, ci si sente più stanchi, si fa fatica ad alzarsi, ma è un periodo di transizione che dura poco.


Ottimo allenamento questo week end, molto muscolare, oggi, ma soprattutto ieri ne risento gli effetti, con gambe imballate e quadricipiti imballati.
Venerdì ho fatto un combinato, con la bici da crono 45km a ritmo tranquillo, cercando la posizione e poi corsa in zona industriale, con il primo giro lento e il secondo in progressione.

Sabato bella uscita di gruppo in bici, siamo andati a simulare il percorso G.F. Versilia, cercando strade ondulate e salite in sequenza, 120km per 1300 di dislivello, ho sfruttato le salite per fare forza/resistenza eseguendo :
  • La Calogna fatta tutta con il rapportone, 52 rpm medi e una VAM di 1105
  • Il Massino in agilità cadenza sopra i 70 rpm e una VAM media di 1051
  • Il San Carlone fatta tutta con il rapportone, 52 rpm medi e una VAM di 1268
  • Il Montrigisco fatta tutta con il rapportone, 57 rpm medi e una VAM di 846.
Rientro dalle vigne e salita finale in spinta del ponte di Oleggio a Tornavento, devo dire che sono arrivato stanco, ma soddisfatto dell'allenamento fatto.

Domenica invece sono andato a fare l'IVV a Induno Olona, sapevo che il percorso era mosso, ma non immaginavo scalinate, salite e sentieri da scalare!!! Così ho completato l'allenamento muscolare. Va bene dai, ora devo recuperare per il prossimo intenso week end, infatti Venerdì parto per il collegiale della squadra che si chiude con la granfondo di Domenica.





Peccato Domenica che per causa neve non si è svolta la tappa più bella della Tirreno-Adriatico. Frazione di 176 chilometri con salite, valutata la situazione meteo e la previsione di un peggioramento ulteriore per la giornata di domenica, hanno appurato che non c’erano le condizioni ideali per disputare la tappa. La decisione è stata unanime, non era il caso di rischiare la salute e la sicurezza dei corridori. Ieri invece si è svolta regolarmente la sesta tappa da Castelraimondo-Cepagatti, 210km, vinta da Van Avermaet, dietro di lui Sagan. Negli ultimi 5km, una caduta in gruppo ha coinvolto Michele Scarponi, per lui frattura della clavicola sinistra. 
Oggi settima tappa con crono individuale da fare a tuttaaaa





Commenti

Post più popolari