Martedì 13 Ottobre 2015


IRONMAN World ChampionshipGrande Frodeno si aggiudica in 8h14'40" (50'50" nel nuoto; 4h27'27" bici; 2h52'21" maratona), l'Ironman di Kona, dietro di lui il connazionale Andreas Raelert a 3'03". Al terzo posto l'americano Timothy O'Donnell. Ora l'IronMan al maschile parla tedesco: un vero dominio. Si sapeva che Frodeno era il favorito, .Quest'anno aveva vinto appena sei settimane fa l'IronMan 70.3 (su metà distanza) e conquistato il campionato europeo a Francoforte a luglio scendendo sotto le 8h (7h49'48"). Ma a Francoforte non c'è il clima torrido delle Hawaii, perché queste strade sono assolate e riverberano un calore pazzesco. 
Per le donne invece, vince la svizzera Daniela Ryf, ha coperto la distanza in (8h57'57": 56'14" nel nuoto; 4h50'46" bici; 3h06'37" maratona). Anche lei era appena diventata campionessa nel 70.3 e l'anno passato si era classificata al secondo posto, prima di questa straordinaria affermazione. "Una giornata quasi perfetta", diceva sorridendo. Quasi perché negli ultimi due chilometri aveva forato e si era dovuta fermare!!


Questa è l'ultima settimana di carico,  anche se sono stanco devo riuscire a tenere duro, Sabato sono uscito con la bici da crono, più di 100km a prendere vento in faccia sul lago maggiore, variazioni di ritmo con lunghi tratti sopra i 40 all'ora, gestiti senza andare troppo in affanno, ma hanno lasciato il segno sulle gambe a livello muscolare, infatti Domenica, le sentivo pesanti e imballate, ho fatto un combinato con 80km di bici, facendo la salita del sasso di Gavirate e anche qui, delle variazioni di ritmo, seguiti da quasi 10 km di corsa, ma ho sofferto più del dovuto nella corsa, la testa e l'energie ci sono, ma sono le gambe a soffrire, non posso arrivare sotto gara in queste condizioni, la prossima settimana mi concentro sul nuoto, lasciando riposare le gambe.
Ieri in pausa pranzo sono andato a Villa a correre con il gruppo del Giò, abbiamo fatto delle variazioni sui 400 metri molto soft.
Nel tardo pomeriggio sono passato da lui in negozio, (http://www.yeswerun.it/) a compare, per la prima volta dopo tanti anni di triathlon, delle scarpe specifiche per questo sport.

Le ASICS Gel Noosa Tri, la scarpa prende il nome da una località Australiana, Noosa appunto, che ospita – dal 1983 – l’evento di Triathlon più grande e storico del continente. È il terzo Triathlon Olimpico per ordine di importanza al mondo. Il materiale Solyte utilizzato per l’intersuola, offrono un livello aggiuntivo di sostegno e stabilità con la tecnologiaDuoMax, presente anche nella versione 9, differenziale di 10mm, la tomaia, realizzata senza cuciture e con engineered mesh, garantisce la traspirazione e mantiene il piede asciutto e dovrebbe rendere perfetta la corsa senza calze, riducendo al minimo i tempi di transizione. Nella confezione ho trovato anche delle stringhe aggiuntive in materiale elastico, che consentono di allacciarsi le scarpe senza perdere tempo per annodarle. Ora devo solo provarle e vi dirò se ne vale il prezzo.





Oggi in pausa pranzo nuoto, questa sera pesetti più corsa in pista.

Questa Domenica c'è il Duathlon a Busto, gara di Rank, io sarò li a fare servizio e tifo agli altri!

Si è concluso Domenica il tour Abu Dhabi, con una ultima bella tappa del circuito di formula 1, il tour è stato vinto da Esteban Chaves, poi alla sera gran  Gala del ciclismo con premiazioni della stagione.



Dopo il primo giro di Abu Dhabi, concluso con la vittoria finale di Esteban Chaves, si è celebrato il primo Gran Gala dell'Unione ciclistica internazionale. Una festa che sancisce la fine della stagione agonistica con le premiazioni dei protagonisti. Organizzato dall'Abu Dhabi Sports Council e dalla federazione ciclistica degli Emirati Arabi Uniti, il Gran Gala ha richiamato grandi campioni come Chris Froome, Alberto Contador e Nairo Quintana, che si sono uniti a quelli già presenti per l'Abu Dhabi Tour, da Aru e Nibali al fresco campione del mondo Peter Sagan.

Qui i premiati della stagione 2015: 

Vincitore della classifica individuale Uci: Alejandro Valverde (Movistar).
Secondo classificato: Joaquin Rodriguez (Katusha).
Terzo: Nairo Quintana (Movistar).
Team vincitore della classifica a squadre Uci: Movistar.
Vincitrice della classifica delle nazioni Uci: Spagna.
Campione del mondo nella prova in linea su strada: Peter Sagan (Slovacchia).
Campione del mondo a cronometro: Vasil Kiryienka (Bielorussia).
Team campione del mondo nella cronosquadre: Bmc.
Detentore del record dell'Ora maschile: Bradley Wiggins (GB).
Detentrice del record dell'Ora femminile: Molly Shaffer Van Houwelling (Usa).
Vincitore Giro d'Italia: Alberto Contador (Tinkoff-Saxo).
Vincitore Tour de France: Chris Froome (Sky).
Vincitore Vuelta a Espana: Fabio Aru (Astana).
Vincitore Abu Dhabi Tour: Esteban Chaves (Orica-GreenEdge).


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