Venerdì 24 Maggio 2017


Altri incidenti mortali che lasciano un vuoto e ci danno da pensare, dopo Scarponi, questa settimana ci hanno lasciato altri 2 atleti, coinvolti in incidenti stradali, la 31enne triathleta Julia Viellehner non ce l'ha fatta, lunedì scorso è stata investita da un camion, la bici è andata distrutta e soprattutto la ragazza ha riportato ferite profonde alle gambe, Julia è stata subito trasportata allo stesso ospedale dove era ricoverato anche il campione di Superbike Nicky Hayden, anche lui investito da un'auto mentre si allenava in bicicletta a Misano Adriatico, per  Hayden la condizione, da subito apparsa disperata.


Lunedì 22 Maggio si sono spenti, nello stesso giorno e nello stesso ospedale due campioni, la sicurezza in strada per i ciclisti è diventata difficile da gestire, mi ripeto, automobilisti e ciclisti devono tutti fare un passo indietro rispettandosi reciprocamente.
Ieri sera ho riaperto la stagione a Monate, sono andato in bici e ho fatto poco più di un 2mila in scioltezza con la muta, anche se l'acqua incomincia ad essere caldina. Anche questa mattina sono andato a nuotare in piscina prima di colazione, lavoro di endurance, ho un leggero dolore alla spalla sinistra quando vado in rotazione, spero mi passi in fretta, questo week end ho in programma degli allenamenti intensi e di lunga durata, il tempo dovrebbe reggere, nella speranza che si sia stabilizzato del tutto, perché sono stanco di prendere acqua!


Ci siamo, siamo alla fine del giro d'italia, Domenica ultima tappa a cronometro, ma oggi e domani sarà dura, non che questo inizio di settimana hanno fatto tappe semplici, con l'entusiasmante vittoria di Nibali di Martedì, Mercoledì hanno affrontato altra tappa durissima, vinta da Pierre Roland, ma il gruppo della maglia rosa, non ha lavorato molto per andare a prendere i fuggitivi, hanno risparmiato un po' l'energie per una delle tappe più dure di tutto il giro di ieri, tappone dolomitico con partenza da Moena, e ben e GPM : Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e Pontives (salita finale) in 137 km si scalano poco meno di 4000 m di dislivello con pendenze medie attorno al 7% e punte fino al 15% la tappa è stata vinta da Van Garderen e Dumoulin ha dimostrato di essere un vero pretendente al titolo finale, oggi, tappa di alta montagna, si parte da San Candido e arrivo a Piancavallo, con gli ultimi 15 km interamente in salita.

Domani invece partenza da Pordenone e arrivo ad Asiago, con in mezzo la salita di Monte Grappa 24 km su strada a carreggiata stretta.


E infine Domenica crono Monza Milano dove si chiuderanno i giochi e si assegnerà definitivamente la maglia rosa.



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