Venerdì 15 Marzo 2014

Mercoledì sera in pista, ho risentito della due giorni di gara, gambe affaticate e appesantite, i sei da mille frazionati (600 forti + 200 lento + 200 forti) , mi hanno fatto soffrire.... oggi ho le gambe doloranti dopo il massaggio energico di ieri, spero in pausa pranzo di scioglierle un po' a nuoto. 

Ieri sera, dopo un breve periodo in Bustese nuoto, siamo tornati in Manara per il corso di nuoto, l'allenamento incentrato sulla velocità con:
300 Riscaldamento
200 misti cambio ai 25
200 misti cambio ai 50
200 misti cambio ogni 3-6 bracciate
10x150 (5 ripartenza a 1':40" + 5 ripartenza a 1':35")
200 Pull
100 sciolti

Domenica 23 Marzo parteciperò alla randonnee che partirà da Cardano al Campo, partenza libera 8:30-9:30, ci sono 2 distanze percorso da 130km e 200km, visualizza il percorso: 130km -  200km .


Qui il sito per le iscrizioni e info generali : http://www.asdcicliturri.it/

Domenica 23 percorso 130km

I 4 metodi "manuali" utilizzati per il posizionamento corretto della sella:

IL METODO DEL TALLONE:
Metodo più comune, basta posizionare il tallone sul pedale e regolare l'altezza della sella in modo tale che la gamba rimanga dritta e il bacino in posizione orizzontale. Nonostante sia una tecnica molto conosciuta,, non vi sono prove scientifiche che la supportano e molto spesso si finisce per regolare la sella troppo in basso. Il problema è quello che non viene tenuto conto delle variazioni individuali della lunghezza del femore, della tibia e del piede.

IL METODO DEL 109%:
Metodo sviluppato nel 1967 da Hamley & Thomas i quali, dopo aver provato la sella a varie altezze, sono giunti alla conclusione che la misura ideale si ottiene posizionando l'altezza della sella al 109% della lunghezza del cavallo, effettuando la misurazione dal perno del pedale fino alla sella.

IL METODO LEMOND:
Tale metodo è una variante del 109% ed è stato utilizzato dal vincitore del Tour de France Greg LeMond.
Anch'esso fa riferimento alla misurazione del cavallo, ma in questo caso, se ne calcola l'88,3% e lo si utilizza per misurare la distanza che intercorre dal centro del movimento centrale fino alla parte più alta della sella.

IL METODO HOLMES:
Questo metodo ha un approccio completamente diverso dai 3 precedenti, prevede l'utilizzo del goniometro che misura l'angolo che il ginocchio assume nella fase finale della pedalata. Holmes, raccomanda di mantenere un angolo compreso tra 25° e 35° gradi. Alcune ricerche hanno dimostrato che tale metodo è il migliore, ma non definitivo.... 

Se volete approfondire il discorso fate delle ricerche in Internet.

Commenti

  1. io preferisco il metodo homelette che sincronizzando la pedalata con il meridiano di Greenwich in base alla fase lunare e alla distanza dell'alluce dallo sternocleidomastoideo diviso per 3,14 stabilisce la posizione corretta del manubrio rispetto alla sella senza tenere conto del teorema di Bernulli ritenuto superfluo per la bicicletta. (sempre che Greenwich si scriva così)

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  2. Bravo amiss tu si che la sai lunga!!!!

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  3. So che il grande atleta Gianluca lo usa con ottimi risultati. pensa che è il più grande di tutti ma essendo buono d'animo non arriva mai primo alle gare di triathlon o all' ironman . Per scelta si rallenta tantissimo, nel nuoto intrattenendosi a parlare con qualche triglia, nella frazione in bici pedala frenando tanto che a metà gara si ferma per cuocere 2 uova sulla ruota che consuma sul posto con un paio di bicchieri di Barolo, mentre nella frazione di corsa ogni 2 km torna indietro per 300 mt .
    Se non facesse così vincerebbe a mani basse.....

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  4. E' veroooooooooooooooooooooooooo!!!

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