Venerdì 23 Marzo 2018



E' tornata la primavera, ma le temperature sono ancora freddine, con fine Marzo arriva anche il cambio dell'ora, tra sabato 24 marzo e domenica 25 le lancette degli orologio dovranno essere spostati in avanti di un’ora (più precisamente dalle ore 02.00 alle ore 03.00 di notte).
Questo cambiamento, su alcune persone, potrebbero portare alcuni problemi, come l’alterazione del ritmo circadiano. La luce stimola il nostro organismo e dipendentemente dalla fase del sonno, la luce può avanzare o ritardare il ritmo circadiano. Questo stimolo, varia da specie a specie, esempio nei roditori notturni è sufficiente una diminuzione di luce molto inferiore rispetto all'uomo per l’azzeramento dell’orologio biologico. Peccato che l'avanzamento dell'ora di Domenica, casca proprio nel giorno del mio debutto alle gare, con la Granfondo di Sant'Angelo Lodigiano, dovrò alzarmi molto presto e dormirò un ora in meno, alle 9 chiudono il ritiro pacchi gara e alle 9.30 c'è lo start, sono previsti tre percorsi:

Il corto di 554 metri di dislivello per 76.5km.
Il medio di 1236 metri di dislivello per 119km.
Il lungo di 1800 metri di dislivello per 158.5km.
 

Lungo

Parto con l'intenzione di fare il lungo, per mettere kilometri nelle gambe, ma in base a come starò in sella, deciderò se optare per il medio o lungo, sono consapevole che non ho la gamba per portare a casa il lungo in modo decente e non voglio "distruggermi" fisicamente e mentalmente.
Nel lungo sono presenti sette le salite principali:
  • Fontanelle-Orzola.
  • Colombaia (lunga 500m di cui 50m al 14%).
  • Pizzofreddo passando da San Damiano dalla Val Tidone ascesa del "Piccolo Stelvio" per giungere poi al Carmine.
  • Montalbo da Pianello.
  • Fornello da Borgonovo.
  • Montu'.
Dopo aver aperto la stagione "di corsa al lavoro",  Giovedì ho aperto la stagione "in bici al lavoro",  quest'anno in anticipo rispetto agli anni scorsi, ma proprio perchè ho bisogno di stare in sella tante ore.

Questa mattina ottimo lavoro in piscina con :

400 Riscaldamentno
300 (200 Pul resp. + 100 medio)
6x200 attrezzi + 100 forte



E' iniziata in modo magnifico la stagione per Elia Viviani, per lui sesta vittoria alla Bruges-La Panne, 
semi-classica belga, il vento è stato protagonista, nella zona di De Moeren a fare più selezione dei 
cinque muri affrontati in rapida successione tra il km 80 e il km 100, Vivani s'impone davanti a  
Ackermann e. Philpsen.

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