Venerdì 7 Luglio 2017



Si prospetta 1 altro week end impegnativo, con un lungo di bike di 5 ore e un combinato sempre di 5h, nella speranza che  non ci sia troppo caldo soprattutto nella parte di corsa, credo che mi sposterò sul lago di Monate come base di partenza per il combinato e poi godrò un po' di sole in riva al lago su qualche spiaggetta locale.
Non vedo l'ora di andare a Livigno, 5 giorni di allenamenti in altura dove le temperature sono decisamente più controllate, quest'anno però non parteciperò alla stralivigno, magari cerco qualcuno con cui fare la staffetta, ma mi organizzerò solo sul posto.



Nella tappa di Martedì scorso, altri 2 Big lasciano il Tour de France, dopo l'infortunio di Valverde, Martedì sera è stato squalificato il campione del mondo Peter Sagan per il contatto in volata con Mark Cavendish che è finito contro le transenne, rompendosi la clavicola per lui Tour finito! Per Sagan, la giuria del Tour ha giudicato l'azione del campione del mondo come scorrettezza verso Cavendish, effettivamente Sagan alza troppo il gomito per ostacolare Cavendish che perde il controllo della bici e si schianta contro le transenne! Quindi in un colpo solo due Big se ne vanno uno per infortunio e l'altro per squalifica


Invece Mercoledì Grande il nostro Aru che a La Planche des Belles Fille lascia tutti alle sue spalle,
vincendo la tappa con il primo arrivo in salita, dietro di lui Martin, poi Froome e Richie Porte. A 2.400 metri dall'arrivo Aru, si alza sui sui pedali e saluta tutti, non è bastata la reazione dei Big per chiudere il buco, anche sul punto al 20% Aru sempre in spinta mantiene il vantaggio andando a tagliare il traguardo!


Ieri trionfo in volata di Kittel, che si aggiudica la sesta tappa, dopo una volata tiratissima il tedesco della Quickstep ha trovato lo spazio per piazzare la rimonta su Demare e Greipel, arrivati al secondo e al terzo posto.  La tappa di oggi è transitoria, porterà verso le montagne, con i primi 130 chilometri sono tutti in leggerissimo falsopiano, ma come sarà tappa per velocisti all'arrivo di  Nuits-Saint-Georges.


L'8 tappa s'incomincia a salire, i corridori si troveranno ad affrontare il massiccio del Giura, con le seguenti salite il Col de la Joux (6 chilometri al 5% di pendenza media),  poi il Côte de Viry, una salita leggermente più lunga e ripida della precedente (sono 7.6 chilometri al 5.2%) e infine l’impegnativo Côte de la Combe de Laisia-Les Molunes: si tratta di un’ascesa piuttosto lunga (11.7 km) e piuttosto irregolare (la pendenza media è del 6.4% ma si alternano tratti in falsopiano ad altri in cui si supera il 10%).



La tappa di Domenica molto impegnativa, chiude la prima settimana di Tour. Si tratta di una delle frazioni più dure di questa Grande Boucle, con ben 7 GPM per un totale di 4600 metri di dislivello. 
Di seguito : 
Côte des Neyrolles (3.2 km al 7.2%); 
Col de Bérentin 4.1 km al 6.1%;
Col de la Biche, la salita più lunga e dura 10.5 chilometri al 9% di pendenza media; 
Grand Colombier (8.5 km al 9.9%);
Ma probabilmente la corsa si deciderà sul durissimo Mont du Chat, salita introdotta quest’anno già al del Delfinato (8.7 km con media del 10.3%). 


Per noi sarà solo spettacolo da gustare!

Commenti

Post più popolari