Venerdì 22 Marzo 2019



Buona primavera a tutti, finalmente inizia una delle stagioni insieme all'autunno che mi piace molto, i colori riprendono vita, tutto si risveglia e le giornate si fanno più lunghe e mai eccessivamente calde, in modo da poterle sfruttare appieno, l'unico neo è che tra 1 settimana si deve tirare avanti l'ora e questa cosa, fisicamente mi sballa un po'.
Martedì sono riuscito a fare un allenamento di corsa insieme al gruppo e ieri sera ho corso 1 oretta lenta, ma non sono ancora a posto con la schiena, le gambe faticano molto a tenere il ritmo e ho perso la resistenza, ma sono contento, perchè almeno ho ripreso a correre,  ora devo fare dei lunghi lenti per riabituarmi a stare sulle gambe!

Si è conclusa la Tirreno-Adriatico, con l'ultima tappa crono individuale, gara vinta da Primoz Roglic per solo 30 centesimi di secondo! Come ultima tappa è stata emozionate, fino alla fine il leader di classifica era Adam Yates ma viene beffato per 31 centesimi di secondo!! Ma la differenza tra i due è molto più ampia, perchè Yates aveva un vantaggio si 25 secondi, ma  Roglic ogni km gli mangiava 2,5 secondi.



La vittoria di tappa va al belga Campenaerts che vola sui 10km di percorso a 52.709 km/h di media.
Quasi come una crono a squadre, vedendo la tappa mi accorgo quanta tecnologia e studi vengono fatti in galleria del vento per essere più aerodinamici, dove gli ingegneri lavorano sull'abbigliamento, il complesso casco-body-copriscarpe può portare un vantaggio di 10 watt a 50 all'ora, un’enormità, poi lo studio della bici, in queste tappe anche un cavo fuori posto può farti perdere preziosi secondi. C'è da dire che nella crono a squadre chi sta in scia riesce a risparmiare energie, perché la resistenza è nettamente più bassa per il ciclista che sta in seconda posizione è stato calcolato che ha un risparmio del 10% di potenza, il terzo addirittura del 30%. 

Ma domani, al via la super classicissima la Milano-Sanremo, 

partenza dalle ore 10.10 in via della Chiesa Rossa a Milano, dove ci saranno 175 corridori di 25 squadre le 18 WorldTour più Androni, Bardiani, Neri, Cofidis, Direct Energie, Israel Academy e Novo Nordisk. I primi 117 chilometri, fino ad Ovada, sono pianeggianti, poi si punta il Passo del Turchino, si scollina e 12 chilometri di discesa verso Voltri, da qui ci ci saranno ancora 137km all’arrivo, dove si prenderà l’Aurelia, lungo mare e poi a circa 50km dall’arrivo, inizia un su e giù che può fare male, in sequenza Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta (il più impegnativo), poi la Cipressa e ne mancheranno 27 al traguardo e infine il Poggio di Sanremo, 3.7km,  al 3,7% di pendenza media, dove si può decidere la gara, finito il Poggio ci saranno 2,2 km pianeggianti fino all’arrivo!

I favoriti sono :

1) Peter Sagan
2) Fernando Gaviria
3) Elia Viviani
4) Alan Alphilipe

Ma io spero ancora in una emozionate fuga di Nibali sul Poggio.... 








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