Martedì 4 Aprile 2017



Bella la maratona di Milano, dopo anni che non correvo una 42km e soprattutto non correvo a Milano una gara competitiva, devo proprio ricredermi, ho vissuto una bella gara, su un percorso piacevole e soprattutto la gente, più partecipe e tifosa e molto più tollerante verso gli atleti, certo qualche "strombazzata" l'ho sentita, ma ben lontano dall'ultima volta che ho corso qui la mezza maratona, che sembrava di essere in guerra! La mia gara è stata sofferenza dal 33esimo km in avanti, sapevo già che non avendo lunghi sulle gambe, una gara del genere, alla fine presentava il conto, ma sono riuscito a tenere il passo prefissato, 4':15" al km in Zona 2! Obiettivo centrato in pieno, ho chiuso la corsa in 2 ore 58 minuti e 40 secondi, a 4 e 14 di media. Ieri e oggi gambe doloranti, ma fa parte del gioco.

La gara è stata vinta da Koech, che ottiene anche il miglior tempo di maratona in Italia, in 2h07’13”, invece nel campo femminile, vince la keniana Chepkoech in 2h29'52" davanti alla nostra italiana Anna Incerti che ha spinto fino all'ultimo per stare sotto le 2 ore 30, chiudendo con 2h29"58.
Oltre Milano si è corsa anche la maratona di Roma, vinta dall'etiope Tola con 2 ore, 7 minuti e 30 secondi e per le donne la connazionale Rahma Tusa.


Sempre Domenica altro grande evento, si è corsa una classica del nord, la spettacolare Fiandre e renderla ancora più epocale è stato Philippe Gilbert, che a 55km dall'arrivo decide di andare via in solitaria con un'azione d'altri tempi, lasciando gli inseguitori a 1 minuti di distanza, ma man mano che si avvicina il traguardo la fatica prendeva il soprravvento e il minuto si riduceva in secondi, ma la forza e caparbietà premiano il belga che chiude i 260 km in 6.23'45'', media 40,651 km/h.
Dietro di lui Van Avermaet e Terpstra.
Sfortuna invece Boonen che sul Taaienberg rimane appiedato da un doppio guaio meccanico e anche Sagan grande favorito, cade a terra dopo il contatto con una transenna


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