Venerdì 20 Febbraio 2015

Che fatica riprendermi dal week end appena passato, ho ancora dolori alle gambe e un forte mal di schiena... ho sempre detto che visitare le città fa male... per di più, questa settimana ho avuto giornate intense al lavoro, senza un attimo di pausa, ma ormai siamo alle porte del week end.

Martedì sono andato a nuotare in pausa pranzo e alla sera circuiti di pesi e corsetta leggerissima, per cercare di sciogliere i quadricipiti, mentre Mercoledì in pausa pranzo sono uscito da solo in bici, 40 km con variazioni di ritmo, 2x(20 min agilità 115 RPM + 10 min 85 RPM) + 10 minuti di medio, ma sentivo tutta la fatica sulle gambe, invece alla sera, leggermente meglio al corso di atletica, allenamento sulle variazioni di ritmo, basate sulla velocità, mi hanno risvegliato leggermente le gambe : 6x800(400 medio/forte + 200 lento + 200 forte).

Ieri sera invece corso di nuoto con coach Luciano, dopo una settimana di assenza, ho sofferto la seduta con:

300 Riscaldamento
4x75 (25 solo gambe, 25 alternato, 25 stile max allungo)
4x150 Pull (50 resp. 3-2 + 50 resp. 5-2 + 50 resp. 7-2)
5x100 (25 metà forte-metà lenta 5" + 25 metà lenta-metà forte 5"+ 25 lenta 5" +25 forte 5") (15")
2x(150 Pull + 200 misti)
100 sciolti

Oggi uscita in pausa pranzo con la bici da crono e questa sera corsa in campestre.
Le previsioni del tempo non promettono nulla di buono per questo Sabato e Domenica, ma speriamo di avere una finestra di calma per uscire in bici, altrimenti Domenica, propongo un allenamento che da diverso tempo non faccio, correre in salita fino al campo dei fiori, partendo dallo stadio di Varese, comunque vediamo, in base al tempo.

Vi riporto un articolo di Runner's sui tempi di recupero nella maratona:
Quali sono i tempi di recupero ideali dopo una maratona?
Il modo migliore per tornare in forma prima possibile è... non fare niente. Cioè non correre affatto, almeno i primi tempi, sapendo che mentre si trascorre il tempo apprezzando altri passatempi... la scienza è dalla tua parte, almeno a giudicare i risultati della ricerca sul modo migliore di recuperare uno sforzo di 42 chilometri, realizzata negli Stati Uniti alla Ball State University. Lo studio ha messo a confronto un gruppo di runners che nella settimana successiva alla maratona non ha corso affatto
e uno che in quella settimana ha fatto, come la maggior parte dei maratoneti, della corsa leggera per 20-40 minuti al giorno. Subito dopo la gara, la forza muscolare e la resistenza erano calate nei runners di entrambi i gruppi, ma il terzo giorno i muscoli di chi non aveva corso cominciavano a “riprendersi”, al contrario di quelli di chi aveva continuato a correre. Nella restante parte della settimana il gruppo che non aveva corso ha ottenuto un punteggio  decisamente più alto nei test sulla forza e sulla resistenza muscolare. A cinque giorni dalla maratona, inoltre, questi runners non
presentavano grandi dolori muscolari, mentre i muscoli delle gambe di chi continuava a correre
erano ancora dolenti e poco pimpanti. Se ne può dedurre che, anche quando i muscoli sembrano
essere in buone condizioni dopo una maratona, non significa necessariamente che siano tornati alla normalità o pronti per allenamenti regolari. Una ricerca non può costituire la verità assoluta, però dà indubbiamente delle buone indicazioni.

Interessante articolo sull'integrazione delle proteine :http://www.triathlontime.com/proteine-endurance/

Qualche foto di Parigi




Buon week end!!!

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