Venerdì 17 Maggio 2019



E alla fine sono riuscito a chiudere il primo triathlon del 2019.... anche se in acqua ho fatto molta fatica, ho portato a casa, in modo decoroso la gara, con una frazione di bici buona, nonostante il vento e con la frazione di corsa spinta fino dove il mio corpo mi consentiva di farlo, ora spero solo di guarire dai vari acciacchi e crescere con la forma fisica.... devo dire che questa settimana il dolore si è molto attenuato, anche se a dilatare la cassa toracica fa ancora male, ma sono fiducioso di guarire in fretta...

Mi sto godendo il giro d'Italia, la prima settimana si sta per concludere, un peccato perchè la corsa ha perso già un protagonista, nella quarta tappa da  Orbetello a Frascati a pochi km dall'arrivo, diversi corridori sono finiti a terra,   tra questi c'era anche Tom Dumoulin, che ha picchiato il ginocchio sinistro ed è arrivato con oltre 4 minuti dal vincitore, non ci sono fratture, ma ha dovuto abbandonare la corsa rosa. Ma ieri altro colpo di scena nella tappa da Cassino a San Giovanni Rotondo di 238 km, Roglic, maglia rosa da inizio giro, viene spodestato dal trono da Valerio Conti, che in fuga con l'altro azzurro  Fausto Masnada, rifila a Roglic 7':19", dopo una fuga partita a 30km dall'arrivo, tagliando il traguardo in solitaria, dove Masnada vince la tappa e Conti si prende la maglia rosa. C'è da dire che Roglic, Landa e Yates rimangono coinvolti in una maxi caduta all'inizio della gara. 
Rivoluzionando di fatto la classifica finale :

1. Valerio Conti (UAE Team Emirates) in 25h22’
2. G. Carboni (Bardiani-CSF) a 1’41”
3. N. Peters (AG2R La Mondiale) a 2’09”
4. J. Rojas (Movistar) a 2’12”
5. V. Madouas (Groupama-FDJ) a 2’19”
6. A. Antunes (CCC) a 2’45”
7. F. Masnada (Androni) a 3’14”
8. P. Serry (Deceuninck) a 3’25”
9. A. Amador (Movistar) a 3’27”
10. S. Oomen (Sunweb) a 4’57”


I Big, dove sono??? 

Oggi tappa che parte da Vasto e arriva a l'Aquila (185km), percorso abbastanza mossa, con un unico  GPM le Svolte di Popoli prima dell’altopiano abruzzese che porta a l’Aquila. 
Domani tappa più lunga del Giro con i suoi 239 km divisa nettamente in due parti, i primi 140 km pianeggianti lungo la costa Adriatica e i successivi 100 ondulati e costellati di “muri” fino all'arrivo. Si scala una decina di salite di cui 3 classificate GPM. Finale sul Monte San Bartolo con la discesa finale che si conclude a 3 km dall'arrivo.

Domenica, grande cronometro di quasi 35 km, con i  primi 22km  in leggerissima ascesa fino alla salita finale di 12 km. con pendenze con punte attorno al 10% e una media del 6.5% fino a Fiorentino dove tra falsopiani e contropendenze il livello di difficoltà diminuisce per poi riportarsi attorno al 6% negli ultimi 2 km


Questo week end le previsioni sono belle, vi lascio tre proposte di corsa, una 10 km a Busto e due IVV, buon week end!







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