Mercoledì 25 Luglio 2018




Che caldo che fa, nelle ultime uscite di corsa ho sofferto particolarmente il caldo, in questi giorni sto correndo molto, nulla di particolare, per lo più cerco di stare sulle gambe con pochi lavori mirati di qualità per non fiaccarmi troppo, settimana scorsa ho totalizzato 60km a piedi e questa settimana ne farò una 50ina. Sommando la bici, il nuoto, lavoro e caldo, mi sento fiacco, mi sto aiutando con tanta vitamina B e D, senza trascurare magnesio e potassio.


Questa mattina solita nuotata ore 7 Manara con il gruppo:

400 Riscaldamento
8x50 esercizi
300 Pull (200 respirazioni + 100 sostenuto)
5x300 (200 attrezzi + 100 stile forte)

Domenica a Monate c'è la traversata dei Leoni, sono aperte ancora aperte le iscrizioni, sia nella versione “Classic” di 2,4 km al pomeriggio, sia nella grande ed attesa novità del Giro del Leone: 7,7 km alla mattina. Ci sto facendo un pensierino, le iscrizioni sono aperte fino al 27 Luglio, qui il programma completo: http://www.hicsuntleonesvarese.it/traversata-dei-leoni/programma/




Anche la seconda settimana del Tour si è conclusa, in maglia gialla è sempre Geraint Thomas e dietro di lui il compagno di squadra Froome e 1’50”, terzo Tom Dumoulin, la nostra speranza Nibali, purtroppo ha dovuto ritirarsi per la caduta, ma mi sa che quest'anno la vittoria andrà ancora al team Sky, troppo forte per le altre squadre, bisognerà vedere se Froome attaccherà il suo compagno di squadra (io credo di no) per conquistare l'accoppiata Giro + Tour. Questa settimana si presenta con i  Pirenei. Ieri la 16a tappa: 218 chilometri da Carcassone a Bagneres de Luchon, frazione molto impegnativa con i cinque gran premi della montagna è successo di tutto, dalla protesta dei contadini con gli scontri tra gendarmi e manifestanti con uso di gas lacrimogeni e urticanti coinvolti anche i corridori, dalla caduta in discesa del britannico Adam Yates, che era in testa alla corsa, all'altra spaventosa caduta di Gilbert in discesa dal Portet d’Aspet, finito nel burrone, al gruppo dei big con un ritardo di 10 minuti e la prima ora di gara corsa a 48 di media... la vittoria è andata al francese Julian Alaphilippe che consolida la maglia a pois degli scalatori e seconda vittoria per lui.

Ma è oggi che c'è la tappa più attesa con soli 65 km con tre salite in successione: Montée de Peyragudes (14,9 km al 6,7%), Col de Val Louron-Azet (7,4 km all’8,3%) e la durissima ascesa finale del Col de Portet, un Hors Catégorie che misura 16 km con una pendenza media dell’8,7%. L’altra novità riguarda la partenza a griglia, con i primi venti della generale che scatteranno nel primo gruppo e poi gli altri in successione.

tappa 65km
Domani tappa per velocisti da Trie-sur-Baïse-Pau 171 km, Venerdì da Lourdes-Laruns 200 km, ultima tappa di montagna, dopo 60 km si affronta il Col d’Aspin (12 Km al 6,5%) e in successione il mitico Col du Tourmalet (17,1 Km al 7,3%). Lunga discesa e un tratto in falsopiano fino ai -50 km dove inizia il Col des Bordères (8,6 Km al 5,8%) e poi di seguito un’altra salita storica, il Col d’Aubisque (16,6 Km al 4,9%). Dallo scollinamento 20 km di discesa fino al traguardo.


Venerdì
Sabato 28 luglio sarà l'occasione di Dumoulin con la cronometro individuale 31 km, tappa con continuo saliscendi e diversi strappi, Col de Pinodieta, 900 metri al 10%

Crono
Domenica 29 luglio, conclusione di queste tre settimane, Houilles-Paris Champs-Élysées 116 km la classica passerella sui Campi Elisi


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