Giovedì 3 Maggio 2018




Purtroppo questo 2018 sembra non sia il mio anno, ne adatto agli sforzi fisici intensi, già l'inizio anno ho avuto 2 settimane di fermo, con una brutta influenza, con tutto quello che ne è seguito, perdita di massa muscolare, debolezza e ripresa della preparazione dall'inizio. 

Ma il ponte del primo Maggio, dove avevo in programma degli allenamenti test che si concludevano il primo Maggio con GF Avesani, sono saltati, infatti Giovedì 26, mi è esplosa 1 infezione alla gamba destra, che si è propagata in tutto il corpo, linfonodi inguinali gonfi e doloranti e forze al minimo, senza energia, sommata anche all'allergia di questo periodo e il mal di gola, hanno complicato tutto, debilitando e portando il mio stato immunitario a livelli bassissimi.

Solo oggi l'infiammazione sta rientrando, ma ora mi trovo a prendere una decisione complicata, se fermarmi completamente e recuperare, resettando tutto o rallentare e mantenere il poco che ho, senza fare gare, perchè andrei a stressare ancor di più un fisico debilitato.
Ci sta anche questo, non mi era mai capitato, ma la vita quotidiana, lavoro, sport, passioni, devo tenere conto anche della salute. Ora, anche con il confronto medico, deciderò sul da farsi.


Comunque anche se in questi giorni non ho fatto i combinati e i lunghi che volevo, ho partecipato alla GF Avesani, bello il percorso con le sue salite impegnative, al 45esimo km avevo già 1400mt di dislivello e all'80esimo 2000mt. quindi tanta salita e l'ho subita tutta, visto che avevo la gamba vuota e non riuscivo a spingere, diciamo che è stato un allenamento per la testa e alla resistenza, poi però, mi sono goduto gli ultimi 20km tutti in discesa a bomba.



Presente alla GF anche Savoldelli, che ha affrontato il percorso corto, ma non ho incontrato solo lui in questo ponte, anche il mitico Nico Valsesia, reduce dalla vittoria dell'Italy Divide 2018, l''Unsupported bicycle adventure' più lunga d'Europa con partenza da Roma e arrivo a Torbole sul Garda, (infatti lo visto in piscina a Peschiera), ha impiegato in totale 2 giorni 16 ore e 37 minuti per percorrere i 920 km e 25.000 metri di dislivello, fermandosi per sole 3 ore 37 minuti lungo il tragitto, di cui 1 ora e 15 minuti di sonno e la restante parte spesa a riparare il cambio e 3 forature. 






Domani parte il giro D'Italia con la crono individuale da 9,7 chilometri in uno scenario unico, a ridosso delle mura di Gerusalemme e della porta di Jaffa, poi altre due tappe a Haifa-Tel Aviv e Be’er Sheva-Eilat, 229 chilometri con il lungo passaggio nel deserto del Negev prima dell’approdo alla costa del Mar Rosso. E' previsto molto caldo, ma sarà comunque battaglia! 




Altro caso di doping e questa volta a farne le spese è il campione olimpico 2008  nei 1500, il 28enne keniano Asbel Kiprop, sarebbe risultato positivo all’Epo in un controllo del dicembre 2017.

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