Venerdì 22 Gennaio 2016



Molto preso in questi giorni con il lavoro, continuo a girare come una trottola, neanche Martedì sono riuscito a nuotare, ma ho rimediato Mercoledì in pausa pranzo e oggi sempre in pausa; ieri ho saltato ancora il corso di nuoto, spero settimana prossima di riuscire a fare tutta la settimana.
Giornate fredde,la temperatura scende sotto lo zero e guardare il calendario siamo già alla fine di Gennaio, incredibile come passa veloce il tempo.
Questa sera in pista 4x2000 in campestre, il dolore al piriforme, non è così intenso come qualche tempo fa, ma quando spingo di corsa lo sento, ho abbassato la sella di 2mm per non infiammarlo ancor di più, ma sono fiducioso, pur mantenendo questi ritmi, so che mi passerà.

Corso di nuoto:
300 Riscaldamento
6x50 misti
4x100 (75mt esercizio + 25 completo)
8x75 Pull (25 resp. 3 + 25 resp 5 + 25 forte)
3x300 (4 da 25 + 2 da 50 + 1 da 100 forti)

Domenica voglio fare 1 altro lungo di corsa, vediamo se in qualche IVV o magari accompagno qualcuno alla mezza di San Gaudenzio Novara

Prime fatiche per Nibali, a Cerro El Amago, primo vero arrivo in salita del Tour de San Luis e in generale del ciclismo mondiale. Battaglia con  Quintana
Vince la tappa l’argentino Eduardo Sepulveda, che negli ultimi 3 km, in progressione stacca tutti. Al secondo posto, a 54”, il colombiano Janier Acevedo davanti al costaricano Roman Villalobos (a 1’31”). Quarto il fratello minore di Quintana, Dayer, protagonista nella fase centrale della salita, quindi Koshevoy, Lopez, Majka e lo stesso Nairo, staccato di 2’10” da Sepulveda.
Nibali  è andato in difficoltà sulle prime rampe della dura salita finale 810,5 km al 7,2%) e al traguardo (37°) ha accusato un ritardo di 5’37”.



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