Venerdì 20 Marzo 2020 - Primavera in casa


Oggi primo giorno di primavera (iniziata alla ore 3:50 di questa notte), primavera triste,  costretti in casa, senza possibilità di vivere il risveglio della natura, con i sui profumi e colori... in questo momento il sole attraverserà uno dei due punti, nella sfera celeste, in cui l'eclittica e l'equatore celeste si intersecano: il cosiddetto equinozio di primavera (l'altro corrisponde all'equinozio d'autunno). Il sole apparirà perfettamente allo zenit per un osservatore posto all'equatore, e la durata del giorno sarà pari a quella della notte: 12 ore esatte. Qui sotto lo spostamento dell'asse terreste con l'indicazione degli orari di inizio delle stagioni, nel 2021 la primavera inizierà alle ore 9:37.



Di solito la primavera inizia il 21 marzo, ma dall'anno scorso, quest'anno e l'anno prossimo, l'equinozio cadrà proprio il 20 marzo, per colpa del calendario gregoriano, un sistema imperfetto perché non rappresenta esattamente l'anno siderale, ossia il periodo orbitale della Terra intorno al sole, che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.


Sta di fatto che questo inizio di primavera, dove tutti sono costretti a rimanere in casa, anche tutti gli eventi sportivi sono stati sospesi dal calcio al gioco degli scacchi, esempio  l’Uci ha fermato le corse di ciclismo di Aprile e saltano :

Il Giro dei Paesi Baschi
(6-11 aprile); Tour of the Alps
(20-24) tra Trentino, Alto Adige e Tirolo austriaco.
Il giro D'Italia (9 maggio)
Giro di Romandia (28/4-3/5)
Manca solo l’ufficialità per il rinvio di Roubaix, Amstel, Freccia Vallone e Liegi- Bastogne-Liegi, Insomma costretti a casa e senza lo spettacolo dello sport da godere in TV.


La cosa positiva, di questo Coronavirus è che almeno la natura respira e in questo periodo gli animali riprendono il loro spazio, le osservazioni satellitari che monitorano  l’atmosfera, mostrano che da gennaio all’11 marzo le emissioni di diossido di azoto (NO2), uno dei principali gas inquinanti,  sono molto diminuite in Europa, in particolar modo nel Nord Italia, una delle aree più inquinate del continente, dove da metà febbraio la concentrazione di NO2 è diminuita del 10 per cento, il rallentamento delle attività produttive e, nel caso dell’Italia, soprattutto degli spostamenti ha ridotto i livelli di inquinamento dell’aria. 

Guardate la Cina come si sono ridotte le emissioni


E qui in Italia


E comunque, da mia indole, non riesco a stare fermo e utilizzo i mezzi che ho per continuare ad allenarmi, aspettando tempi migliori per ritornare a nuotare, uscire in bicicletta e correre ovunque dove portano le gambe!

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