Venerdì 26 Luglio 2019
Fino all'ultimo non ero convinto di partecipare alla Stralivigno, visto le mie condizioni dopo la SkyRace Pizzo stella.... gambe doloranti, fatica a camminare, discesa delle scale fatta al contrario, fiacchezza....ma Giovedì, quando sono salito a Livigno, ho fatto una crioterapia naturale, nel laghetto di casa del buon Gigio, alternando immersione delle gambe in acqua ghiacciata e fuori stretching e Foam Roller, sui quadricipiti e polpacci, già alla sera le gambe stavano decisamente meglio, poi Venerdì mattina, prima di colazione ho fatto una leggera corsa di 40 minuti a ritmo lentissimo e metà mattina uscita in bici in agilità di 2 ore, poi mi sono messo nelle mani sante del gigante Maschietto (Fisio
Kinesi http://www.studiofisiokinesi.it/), che mi hanno sciolto ulteriormente i muscoli.
Sabato pomeriggio mi sono schierato alla partenza di questa bellissima mezza maratona, i primi 5km ho sofferto, sia per rompere il fiato e a ogni appoggio del piede, il quadricipite mandava segnali d'allarme, poi all'improvviso, tutto si è sbloccato e ho incominciato a correre bene e discretamente forte... e mentre andavo cercavo di spingere sempre più forte, in salita, ma soprattutto in discesa.... evidentemente ho subito l'effetto Skyrace, non ho mai corso così forte e sicuro in discesa è proprio vero che le gare che ti distruggono, poi ti fortificano..
Il Tour de France è entrato nel vivo, in questi giorni grandi salite, ieri tappone da Embrun-Valloire 208 km, con la scalata al Col d'Izoard (14,1 km al 7,3%) e il temutissimo Galibier (23 km al 5,1%), sempre sopra i 2000 metri, la tappa è stata vinta da Quintana, invece strategia discutibile in casa Ineos, tra Bernal in fuga e Thomas, compagno di squadra di Bernal, che tira il gruppo a chiudere per chiudere lo strappo, ora la classifica generale dice che Alaphilippe conserva la maglia gialla, Bernal 2 posizione a 1’30”, a 5" Thomas, 1’47” Kruijswijk, a 1’50” Pinot... ma oggi si sale ancora, con la tappa numero 19 da Saint-Jean-de-Maurienne-Tignes 126,5 km, con 5 GPM, tra cui un Hors Categorie (Col de l'Iseran, 12,9 km al 7,5%), affrontato dalla parte più dura, passeranno anche su con una antica mulattiera e raggiungeranno la quota più alta del Tour, 2.770 metri
tappa 19 |
tappa 20 |
Domenica 28 luglio Rambouillet-Parigi 128 km, classica passerella per la maglia gialla sui Campi
Elisi.
Parigi |
Buon week end
Commenti
Posta un commento