Venerdì 12 Aprile 2019


Questo è il week end del collegiale ARC,  dove la squadra si riunisce per tre giorni, condividendo  allenamenti, sudore e tanti sorrisi, i tre giorni si concluderanno Domenica con la granfondo di Novi Ligure.

Si parte questa mattina ore 9:30 e il programma si fa subito impegnativo, con ore 12 nuoto, metà pomeriggio combinato, con 60km bici (visone prima parte del percorso della GF) e 10km di corsa.
Sabato mattina ci si riattiva con una bella nuotata, prima di colazione, metà mattina uscita in bici (visone seconda parte del percorso) e poi chi vuole corsa, invece Domenica tutti iscritti alla Granfondo, con la libertà di scelta del percorso,
con il medio di 94 km e 1300 metri di dislivello :



e il lungo con più di 1800 metri di dislivello e 135 chilometri :


Le previsioni meteo di Domenica non sono delle migliori, danno pioggia con sole da metà mattina in poi, ma sicuramente, non rovinerà questa festa e comunque pedalare tra le colline del Gavi e la Val Borbera, aiuterà il morale.



Invece Domenica scorsa ci sono stati diversi eventi, prima cosa, la vittoria di Bettiol al Giro delle Fiandre, uno dei Monumenti del ciclismo. Alberto Bettiol su una gara lunga 270km con 17 muri ha costruito la sua impresa, così sul penultimo muro il Kwaremont, Bettiol scatta e guadagna una ventina di secondi con 18km d'affrontare in solitaria fino all'arrivo, per lui sarà una crono da fare con il cuore in gola, il gruppo dietro di lui è formato da Sagan, Valverde, Van Avermaet, Matthews e Kristoff non corridori comuni, sono stanchi, si curano e tentennano, tutto a vantaggio di Bettiol che può trionfare alla sua prima vittoria da professionista.

ORDINE D'ARRIVO:

 1. Alberto BETTIOL (Ef Education First); 2. Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step); 3. Alexander Kristoff (Nor, Uae-Emirates); 4. Van der Poel (Ola); 5. Politt (Ger); 6. Matthews (Aus); 7. Naesen (Bel); 8. Valverde (Spa); 9. Benoot (bel); 10. Van Avermaet (Bel).




Ma questa Domenica ci sarà la Parigi-Roubaix, altra classica, la più dura,  257km, 29 settori in ciottolato per un totale di 54,5 km.



I primi 90km saranno di riscaldamento, il primo settore in pavé sarà quello di Troisvilles, che darà il via alla vera gara, i corridori affronteranno 9 settori prima di arrivare alla mitica e durissima Foresta di Arenberg, dal chilometro 93 fino al 153, da qui in poi il rischio di cadute diventa altissimo e i settori saranno a 5 stelle di difficoltà, fino a 30km dall'arrivo, poi i settori diventarono più dolci ma la selezione sarà già stata fatta e chi uscirà davanti probabilmente si lancerà verso lo storico Velodromo di Roubaix.

Settori in Pavé :

29 Troisvilles
28 Briastre – Viesly
27 Viesly a Quiévy
26 Quiévy – Saint-Python
25 Saint-Python
24 Vertain – Saint-Martin-sur-Écaillon
23 Verchain-Maugré – Quérénaing
22 Quérénaing – Maing
21 Maing – Monchaux-sur-Écaillon
20 Haveluy – Wallers
19 Trouée d’Arenberg
18 Wallers – Hélesmes
17 Hornaing – Wandignies
16 Warlaing – Brillon
15 Tilloy – Sars-et-Rosières
14 Beuvry-la-Forêt – Orchies
13 Orchies
12 Auchy-lez-Orchies – Bersée
11 Mons-en-Pévèle
10 Mérignies – Avelin
9 Pont-Thibaut – Ennevelin
8 Templeuve (L’Épinette)
8 Templeuve (Moulin-de-Vertain)
7 Cysoing – Bourghelles
6 Bourghelles – Wannehain
5 Camphin-en-Pévèle
4 Carrefour de l’Arbre
3 Gruson
2 Willems – Hem
1 Roubaix (Espace Crupelandt)




Oltre al ciclismo si è corsa la Maratona di Milano e di Roma; Milano con oltre ventimila podisti (6302 maratoneti e 13.716 staffettisti classificati), ha raggiunto un grande successo, la leggera pioggia iniziale, la temperatura ideale per correre e un percorso veloce, hanno portato due record, il primo è il migliore tempo su territorio italiano, fatto dal keniano Titus Ekiru in 2:04:46 che vince la gara, dietro di lui a 2’36” Evans Chebet Kiplagat e terzo posto di Edwin Koech Kipnegetich a 3’38”. Il secondo record nella gara femminile, ottenuto da Vivian Kiplagat Jerono in 2:22:25 che stabilisce il record della corsa e primato personale.



Invece Roma, l’Etiopia stravince con Heyi in 2h08’37” gara maschile e la Megertu 2h22’52”  gara femminile .


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