Venerdì 25 Settembre 2020


E' un anno strano questo, un anno bisestile, un anno di 366 giorni anziché 365, il Covid, il lockdown, si
gira con le mascherine e un disinfettante in tasca, il distanziamento sociale, lo smart working, lo
sport che si ferma, gare cancellate, vita privata in movimento, insomma quest'anno porta molti
cambiamenti, si cerca di adattarsi alla nuova situazione, ma correggere gli stili di vita non è semplice,
ma comunque si va avanti... tralasciando tutto il resto e parlando solo dell'attività fisica, quest'anno mi è mancata l'emozione delle gare, quella tensione che solo una competizione può darti, ho iniziato l'anno molto bene, seguendo una preparazione mirata, che poi è salata per via del lockdown e la cancellazione di molti eventi a cui ero iscritto, il 2020 è l'anno con il minimo storico di gare a cui ho partecipato, posso contare una mezza maratona e la partecipare alla granfondo Avesani a Verona e se tutto andrà bene, parteciperò ai campionati Italiani di Triathlon medio a Borgo Egnazia in Puglia il 10 Ottobre, poi chiudo l'anno (in attesa di sapere cosa farà l'organizzazione per il medio i Candia, dov'ero già iscritto).



Mi sono sempre allenato, anche nel periodo del lockdown ho trovato sempre una soluzione per rimanere in movimento ma senza più seguire una tabella specifica (non avendo nessun obiettivo), andavo a sensazioni e in base al meteo, solo ora, ho pianificato 5 settimane di allenamento per il mezzo di Borgo Egnazia, per non terminare la gara in condizioni pietose ed avere un po' di brillantezza... ma mi accorgo che faccio fatica a recuperare, ho bisogno di più tempo per "digerire" i carichi. Ma non ne faccio un cruccio, perché anche l'approccio a questa gara non è il solito, la vedo più come 5gg di vacanza, mi sono iscritto perché non volevo chiudere l'anno senza una gara di triathlon, poi ho visto dove viene svolta e non ci ho pensato due volte, mi sono detto mi faccio qualche giorno di mare a Ottobre e ci butto dentro anche una garetta.... 

Speriamo che l'anno prossimo tutto riparta, certo, ci saranno delle limitazioni, qualche attenzione in più, ma è importante che tutti i settori, non solo quello dello sport, riprendano le attività, per dare modo a tutti di ritrovare un po' di normalità.


In questo anno particolare, abbiamo assistito anche a un Tour de France diverso, combattuto, senza troppe attese ne tatticismi tra i protagonisti, in bilico fino all'ultimo, con un finale emozionane, infatti Sabato scorso, nella penultima tappa a cronometro individuale di 36 km, con una prima parte pianeggiante, una seconda in salita e l’arrivo sulla Planche des Belles Filles è stata riscritta la classifica generale con una vittoria che rimarrà negli annali del Tour!
Lo sloveno Primoz Roglic indossava la maglia gialla dalla nona tappa e da quel momento, fino a Sabato, lui e la sua fortissima squadra, la Jumbo-Visma l'hanno sempre difesa, anche attaccando e mettendo alla "frusta" gli avversari, ma Sabato sul terreno più congeniale a Roglic, il Re sole è stato spodestato dal connazionale Tadej Pogacar soprannominato il piccolo principe, con una prestazione superlativa, Roglic aveva un vantaggio di quasi un minuto su Pogacar e prima del via nessuno immaginava che Tadej potesse recuperare lo svantaggio.... e invece ci è riuscito, il tempo di Roglic, alla fine, è stato di quasi due minuti superiore rispetto a quello di Pogacar. Solo nella salita, cioè nell’ultima parte di cronometro, ha perso più di un minuto. Pogacar ha vinto la tappa e si è preso la maglia gialla, dando più di un minuto al secondo Tom Dumoulin, una prestazione da fuori classe.


Concluso il Tour, (ieri) sono partiti i mondiali di ciclismo, ieri con la tappa a cronometro delle donne di 32km vinta da Anna van der Breggen, che ha vinto anche il giro d'Italia femminile,, dietro di lei l’elvetica Marlen Reusser e terza Ellen Van Dijk, oggi sarà la volta degli uomini sempre crono di 32km.
Domani Prova in linea donne 144 km (5 giri)

Domenica Prova in linea uomini 259 km (9 giri)
Le prove in linea hanno due salite principali, entrambe da 2,7 km: Mazzolano (media 6,1%) e Cima
Gallisterna (media 6,4%).


La squadra azzurra è composta da Vincenzo Nibali, Alberto Bettiol, Diego Ulissi, Fausto Masnada,
Gianluca Brambilla, Andrea Bagioli, Giovanni Visconti, Damiano Caruso, Matteo Fabbro, Nicola Conci e per la Cronometro, Filippo Ganna e Edoardo Affini

















Commenti

Post più popolari