Venerdì 14 Febbraio 2020 - San Valentino



Buon San Valentino a tutti gli innamorati, alle coppie sportive e non, alle coppie dove lei/lui sono attivi e l'altro è in perenne attesa.. la vita di coppia del triathleta non è sempre facile quando devi condividere il tempo con la tua dolce metà, soprattutto quando uno dei due non pratica e allora il Sabato e la Domenica, diventano lunghe attese, le uscite in bici si trasformano in ore, le corse in lunghi km, mentre tu sei sulla strada a sudare il tuo partner è in attesa del tuo ritorno, aspettandoti a pranzare, un pranzo che se va bene inizia a metà pomeriggio... facciamo l'esempio di una coppia, lei Ermenegilda di 35 anni, e Pancrazio di 37, vivono da anni sotto lo stesso tetto, lui negli ultimi 2 anni ha contratto un virus, un virus chiamato Triathlon, questa malattia ha stravolto la vita di coppia, Pancrazio si barcamena in tre sport, che vengono incastrati prima o dopo il lavoro, di notte o alla mattina presto, una corsa unica contro il tempo, questa epidemia ha cambiato anche il suo modo di alimentarsi, ha cambiato i rapporti con i suoi amici, il rapporto con Ermenegilda , anche l'odore della sua pelle ora sa di cloro persistente.. Ermenegilda invece è 

sedentaria, giusto qualche puntata in palestra, ma per lo più è per chiacchierare con le sue amiche, Ermenegilda ama la moda, fare le vasche in centro, aperitivo e vita sociale, i ristoranti e le vacanze nei posti cool, dove la prerogativa è riposo, sole e divertimento, ma da due anni a questa parte le cose sono cambiate, da due anni Ermenegilda cura il suo compagno, cercando di contenere la malattia, cercando di farlo tornare alla realtà, che non ha più l'età, ogni giorno combatte contro questo virus che agisce sul cervello e lavora sulle endorfine, ma Ermenegilda tiene duro, passa le ore in casa, trova le cose da fare, in attesa che Pancrazio rientri dal suo lungo giro in bici e quando lo vede varcare dalla porta di casa come uno zombie, lo accoglie con un sorriso e lo abbraccia, lo aiuta e lo asseconda, non fa nulla se sono le 14 e il pranzo preparato con cura è pronto da 2 ore, non fa nulla anche se sa che Pancrazio dopo pranzo, crollerà sul divano in un sonno profondo dalla durata di un giorno e mezzo, perché Ermenegilda è innamorata, Ermenegilda condivide la passione del suo compagno, perchè amare è condivisione e in questo anche Pancrazio cerca di assecondarla nel poco tempo che ha, fa tutto per lei, cerca comunque di essere presente in ogni cosa, nelle serata in compagnia, nei momenti di shopping folle della sua compagna, con piccoli gesti quotidiani, come alzarsi alle 5 del mattino, uscire a correre, tornare e preparare la colazione per lei, svegliandola con bacio sulla fronte, perché c'è complicità, comprensione, perché Pancrazio e Ermenegilda sono una cosa sola e la loro sintonia è unica e vedere il proprio compagno/a sorridente è la cosa che li rende felice, il rapporto non si c'entra sull'egocentrismo e sull'io, ma il bisogno dell'altro non è una necessità di possesso, ma amare è libertà e rispetto reciproco... venirsi incontro, smussando gli angoli del proprio carattere, trovando un compromesso un equilibrio di coppia, permette alla coppia di coltivare e innaffiare quotidianamente l'amore...  ora Ermenegilda è stata contagiata anche lei dal Virus e Pancrazio è in attesa della sua compagna, seduto sul divano davanti alla tv e quando la vede entrare, le sorriderà e l'abbraccerà, perché questo significa amore, rispettare e condividere le passioni con chi ami, perché Pancrazio è innamorato di Ermenegilda.


Ci sono diverse storie su com'è nato S.Valentino ne riporto una presa da Focus : 


<< La tradizione di San Valentino quale protettore degli innamorati risale all'epoca romana, nel 496 d. C., quando l’allora papa Gelasio I volle porre fine ai lupercalia, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Questi riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti sfrenati ed erano apertamente in contrasto con la morale e l'idea di amore dei cristiani.
NUDI E FRUSTATI. In particolare il clou della festa si aveva quando le matrone romane si offrivano, spontaneamente e per strada, alle frustate di un gruppo di giovani nudi, devoti al selvatico Fauno Luperco. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del pargolo.
In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle stretto intorno ai fianchi.
Per "battezzare" la festa dell'amore, il Papa Gelasio I decise di spostarla al giorno precedente - dedicato a San Valentino - facendolo diventare in un certo modo il protettore degli innamorati.>>




Si riconferma ancora campione del mondo Mathieu Van der Poel che ha fatto gara a se nel Mondiale di ciclocross che si è corso a Dubendorf, in Svizzera, schiacciante la sua superiorità, ha attaccato fin dalle prime pedalate portandosi subito al comando, per non correre rischi visto che il percorso reso molto pesante dalla pioggia, con alcuni tratti particolarmente fangosi, forzando subito nei primi giri e dimostrando un livello completamente diverso rispetto a tutti gli avversari. Dietro di lui si sono raggruppati quattro belgi, Aerts, Iserbyt, Van Aert e Sweeck, insieme al ventenne britannico Tom Pidcock, uno dei fenomeni nascenti del Ciclismo, ma non hanno potuto fare nulla per rientrare su  Van der Poel, quindi si sono giocati il secondo e terzo posto. Mathieu Van der Poel ha potuto concedersi un po’ di show nel finale, tagliando il traguardo con la bici in mano per festeggiare il suo terzo titolo di Campione del Mondo di ciclocross, con Pidcock d’argento a 1’20’’ e Aert al bronzo davanti a Van Aert e Sweeck. Ora Van der Poel si dedicherà al ciclismo su strada puntando alle classiche di primavera, già Sabato 7 Marzo sarà al via delle strade bianche e poi alla mountain bike con obiettivo le Olimpiadi di Tokyo.

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