Venerdì 20 Settembre 2019




In questo periodo l'allergia all'Ambrosia si sta facendo sentire più del solito, naso che cola, starnuti e prurito agli occhi, sono una vera tortura, cerco di resistere, ma quando non ne posso più prendo l'antistaminico, l'unico modo per avere un po' di sollievo, speriamo che finisca in fretta. Non avendo più obiettivi gli allenamenti procedono "a sensazione" senza tabelle ne priorità, ma cerco di fare ciò che ho voglia, incluso anche il riposo, il mangiare e il bere... sono un po' stranito a farlo in questo periodo, negli anni passati coincideva con allenamenti mirati per affrontare le ultime gare di stagione, ma ho già ben chiaro cosa voglio fare l'anno prossimo e per forza di cose mi concedo un riposo più lungo e meno stress psicofisico e cerco di seguire le regole del giusto recupero che negli ultimi anni è diventata una vero allenamento e consiste in :

RIPOSO : Le ore di sonno sono fondamentali per l'atleta, è una delle armi per il migliore recupero. 
Se si riducono le ore di sonno, per vari motivi, la cosa porta a numerose controindicazioni che riguardano sia le nostre prestazioni sportive sia la sfera della nostra vita privata. Per un riposo e recupero ottimale occorre dormire almeno 8 ore per notte.
ALLENAMENTO: L’allenamento serve a migliorare la capacità di adattamento del nostro corpo allo sforzo, ma l’adattamento non progredisce se non si agisce su più metodi di costruzione della forma fisica.
ALIMENTAZIONE: La strategia alimentare è fondamentale per favorire il recupero e comincia immediatamente dopo l’allenamento, con proteine, carboidrati e il reintegro di sali e liquidi. 
MENTAL TRAINER:  Negli ultimi anni questa forma di recupero coinvolge sempre più i professionisti, dove vengono svolte alcune sedute della durata di 20 minuti, con la prima parte è dedicata alla respirazione, che aiuta l’organismo a ossigenare i tessuti,  la seconda fase c'è l’autoinduzione al rilassamento, nella terza fase sosteniamo il recupero attraverso un processo di stimolazione verbale e l'ultima c’è un abbandono dei pensieri. Una sorta di doccia energetica che ci consente di ripulire il corpo.




Alla mezza maratona di Copenaghen è stato stabilito il nuovo record del mondo sulla distanza, fatto da Geoffrey Kamworor con il tempo stratosferico di 58 minuti e 1 secondo, migliorando il precedente record del connazionale Abraham Kiptum, realizzato lo scorso 28 ottobre a Valencia, di 58':19", un miglioramento di diciotto secondi sono tantissimi!




Kamworor alto 1.68 per 54 kg, leggero, baricentro basso, corsa tecnica, ha cercato e voluto il record con una conduzione di gara fantastica, i primi 5km fatti in 13':53", i 10 km in 27':34" (13':41" 5km), al 15km transita in 41':05" (13':31"), al 20esimo km passa in 55 minuti  (13':56"), correndo l'ultimo km con un passo di 2':45" per finire con il tempo di 58 minuti! Incredibile il ritmo tenuto, praticamente ha corso metà gara da solo, in quanto all'11km si sono staccati tutti. Complimenti!





Si è conclusa la Vuelta, vinta da Primoz Roglic, della Jumbo-Visma, diventato il primo del suo Paese a vincere un grande giro.  Con lui sul podio al secondo posto, un grande Valverde, che nonostante i suoi 39 anni rimane uno dei ciclisti più completi del panorama, al terzo posto il futuro del ciclismo il 20enne Tadej Pogacar. Roglic vincendo la Vuelta si porta a casa un montepremi di poco superiore ai 200mila euro.





Questa Domenica iniziano i Mondiali di ciclismo, si svolgeranno nello Yorkshire (Gran Bretagna) dal 22 al 29 settembre. 
Domenica si inizia con una grande novità: la cronometro a squadre mista, con sei atleti per Nazione: tre uomini e altrettante donne. Partiranno prima gli uomini e quando il secondo avrà tagliato il traguardo, scatteranno le donne e il tempo finale verrà preso quando sarà arrivata la seconda.




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