Venerdì 4 Settembre 2020 - Si ri-parte


<< Ed eccoci qui come ogni anno, a Settembre tutto riparte, le vacanze sono terminate anche se gli Italiani dopo mesi di lockdown, non è che avessero bisogno di riposo...ognuno di noi sentiva il desiderio di libertà.
E mai come in questo periodo, abbiamo capito quanto sia bello essere liberi, ognuno con le proprie abitudini che ti permettono di vivere la vita come meglio credi! 



Noi sportivi ci è mancato correre all'aria aperta, sentire i profumi della primavera, andare in bicicletta senza ridurti ad allenarti su rulli interattivi che ti permettono di fare percorsi allenanti ma senza sentire le brezza dell’aria fresca in faccia e del sudore asciugato dal vento! 
Ma non mancava solo lo sport ma il contatto fisico la voglia di abbracciare un amico, un parente, la condivisione di un semplice aperitivo o caffè insieme a chi vuoi senza passare attraverso uno schermo del cellulare...

E pensare che in autunno si possa tornare ad essere isolati questo mi spaventa ci spaventa! Viviamo nell'incertezza, non sapendo cosa ci aspetta con la riapertura delle scuole e degli uffici che ad oggi hanno continuato a produrre utilizzando un nuovo metodo di lavoro che le società Italiane non avevano ancora approcciato, lo Smart working, modello di lavoro che non va abbandonato, ma non deve essere eseguito ogni giorno perché si perde la relazione con i colleghi, il confronto diretto, la condivisione di un problema ma anche una semplice pausa caffè che ti permette di arricchirti e farti crescere motivandoti l’autostima!
Quindi dobbiamo essere ottimisti ed affrontate questo periodo con il sorriso e continuare con le precauzioni richieste dai protocolli, nell'attesa che arrivi un nuovo vaccino che ci permetterà di sconfiggere questo Virus... e non dire più andrà tutto bene ma ce l’abbiamo fatta!>>                                                                                                                        Federica Azzimonti



Dopo tante incertezze anche il "circo" del Tour de France è partito e devo dire che fin'ora ci sono state tappe divertenti, dove gli uomini di classifica non si sono risparmiati e hanno attaccato, ieri si è conclusa la 6 tappa da Le Teil - Mont Aigoual di 191 km,  vinta da Lutsenko e oggi tappa in salita, con un finale "lungo a scendere" che va da a  Millau - Lavaur (168 km), percorso adatto per i velocisti. La maglia gialla è di Yates, ma tutto può cambiare...

Ma in concomitanza con il Tour, da 7 al 14 Settembre si correrà anche la Corsa dei Due Mari, saranno otto tappe, la prima per velocista da Lido di Camaiore–Lido di Camaiore (133 km) e i prof non presenti al Tour sono qui, con Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Jakob Fuglsang (Astana), Chris Froome e Ge-raint Thomas. Al via, 25 squadre di 7 corridori: tra di loro anche Vlasov, Ballerini, Ackermann, Gaviria, Simon Yates, Ciccone, Dennis, Ganna, Van der Poel, Woods, Majka.


Ieri è stato annunciato un'altro evento che si incastrerà tra la fine del Tour e l'inizio del giro d'Italia, a fine Settembre, si tratta dei Mondiali di ciclismo che dopo sette anni ritornano nel nostro paese, si disputeranno dal 24 al 27 Settembre a Imola, all'autodromo Enzo e Dino Ferrari. 
Con un circuito di 28,8 km: 9 giri per gli uomini e 5 giri per le donne, con un dislivello a
giro di 550 metri, quindi percorso duro! Si parte dalla pista di formula 1 e si gira al contrario, poi si esce e si va alla prima salita, Mazzolano, che sono sono 2,7 km al 6%, con  punta al 13%, si scende e poi si affronta la seconda salita di CimaGallisterna, sempre di 2,7km media del 6% ma più di un km al 15%, si rimane in quota con diversi mangia e bevi per poi scendere e rientrare all’autodromo per tornare alla partenza e ripetere il giro.

Profilo altimetrico




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